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Tutto il calcio si ferma: verso lo stop anche di Champions e Europa League. Europeo al 2021, c’è un problema
STOP A CHAMPIONS E EUROPA LEAGUE - Juve-Lione e Manchester City-Real Madrid sono già state ufficialmente rinviate, in quanto due delle squadre impegnate, bianconeri e Blancos, sono in quarantena per i casi di positività di Rugani e di un giocatore di basket del Real. Lo stesso Napoli, impegnato mercoledì a Barcellona, non potrà volare in Spagna. Ad oggi è confermata solo Bayern Monaco-Chelsea, ma si va verso una sospensione totale di Champions ed Europa League. La Uefa ha annunciato per martedì 17 una riunione in videoconferenza con i rappresentanti delle federazioni, leghe, club e calciatori di ogni singola nazione per decidere il da farsi. Non è escluso che la decisione di bloccare le due competizioni arrivi anche prima, forse già nel weekend.
UEFA VS FIFA - La riunione di martedì sarà comunque importante, in quanto si deciderà come gestire coppe e Europeo, ad oggi ancora in programma per il prossimo giugno. La forma di Euro 2020 non aiuta: 24 squadre, 12 città e 51 partite per il primo torneo continentale tra nazionali itinerante della storia. L’idea della Uefa, per non dover cancellare nulla, è di far slittare tutto il calendario di campionati e coppe continentali, prolungando la stagione sino a metà luglio. Di conseguenza l’Europeo verrebbe rinviato di un anno, e si giocherebbe nell’estate del 2021. Su questo punto nasce però una lotta di potere, tra Uefa e Fifa: infatti nell’estate del 2021, tra il 17 giugno e il 4 luglio, la Fifa ha in programma la prima edizione del rinnovato Mondiale per club, che sostituisce la Confederation Cup. Un mega torneo, con 24 squadre (tra cui 8 europee), a cui Infantino tiene tantissimo. Sempre nell’estate del 2021 ci sarebbe anche la fase finale della Nations League (dal 2 al 6 giugno), una competizione però decisamente più snella e, soprattutto, organizzata dalla stessa Uefa. Non sarà semplice trovare una soluzione che metta d'accordo tutti.