Tutto il calcio ricorda Piermario Morosini
Il 14 aprile di due anni fa veniva a mancare Piermario Morosini. Piermario è sempre con noi: "Non piangete la mia assenza, sentitemi vicino e parlatemi ancora. Io vi amerò dal cielo come vi ho amati sulla terra". L'Atalanta cita Sant'Agostino per ricordare l'ex centrocampista, morto in seguito a una crisi cardiaca durante la partita Pescara-Livorno (serie B).
IN MEMORIA - Domenica, prima della gara in casa col Chievo, il Livorno lo ha ricordato con una sfilata in campo di tutte le società calcistiche della città e della provincia. Sotto la Curva Nord campeggiava lo striscione "Moro nei nostri cuori", accanto a una sua immagine e oggi viene celebrata una messa per lui in Duomo. Il Livorno ha ritirato la maglia numero 25, così come il Vicenza, che gli ha anche intitolato il centro tecnico di Isola Vicentina. Portano il suo nome anche il settore ospiti (Curva Sud) dello Stadio Adriatico di Pescara e la Curva Sud dello stadio Atleti Azzurri d'Italia a Bergamo.
IN TRIBUNALE - L'autopsia ha confermato che a causare la morte del giocatore è stata una rara malattia ereditaria, la cardiomiopatia aritmogena. Accogliendo la richiesta del pm Valentina D'Agostino, il gup di Pescara, Luca De Ninis ha rinviato a giudizio il medico sociale del Pescara, Ernesto Sabatini, quello del Livorno, Manlio Porcellini e il medico del 118 di Pescara, Vito Molfese, per il mancato utilizzo del defibrillatore, previsto dalla procedura di pronto intervento, che gli avrebbe potuto salvare la vita.