Tutti vogliono Criscito: è asta tra Napoli, Inter e Fiorentina
Non esiste sessione di mercato nella quale Domenico Criscito, difensore classe '86 in forza allo Zenit San Pietroburgo dall'estate 2011, non accarezzi l'idea di un ritorno nel campionato italiano. Confidando nel cambio di allenatore, con Lucescu che ha preso il posto di Villa Boas, e in un ammorbidimento del club russo, questa potrebbe essere davvero la volta buona. Legato allo Zenit fino a giugno 2018, il difensore napoletano è finito nel mirino di almeno tre club di Serie A, Napoli, Inter e Fiorentina, rigorosamente in ordine di possibilità.
NAPOLI IN POLE - La società di De Laurentiis rischia ancora di perdere Koulibaly, lusingato dalla corte del Chelsea, e a causa anche dell'indisponibilità di Tonelli potrebbe piazzare due colpi in difesa da qui alla fine delle tratattive. Si proverà fino alla fine a convincere il Torino a cedere Maksimovic ma anche Criscito (insieme allo svincolato Caceres) è una pista calda, puntando sulla sua voglia di tornare a giocare vicino alla sua Cercola e sulla duttilità di un calciatore che potrebbe agire anche come alternativa a Ghoulam sulla fascia sinistra.
OCCHIO ALL'INTER - Qualità ed esperienza internazionale, doti delle quali si avvarrebbe volentieri anche l'Inter, che nella sfortunata trasferta contro il Chievo ha scoperto di non avere un partner affidabile di Miranda. De Boer non è pienamente convinto da Ranocchia e Murillo e, oltre ad un centrocampista, continua a chiedere un rinforzo per la difesa; rispetto a Garay e Lindelof, Criscito ha costi più abbordabili e una conoscenza maggiore del nostro campionato e anche nel suo caso si aprirebbe l'opzione di utilizzarlo come terzino all'occorrenza, soprattutto con un Erkin in partenza.
OCCASIONE FIORENTINA - Infine, attenzione alla Fiorentina, che ha appena tesserato il messicano Salcedo ma che non può considerarsi completa a livello di reparto arretrato, dove il solo Gonzalo Rodriguez è sinonimo di continuità di rendimento. E' arrivato dall'Anderlecht l'ex genoano De Maio per dare maggiore sostanza e offrire un'alternativa agli incerti Tomovic e Astori, ma Criscito può diventare un'opportunità degli ultimi giorni di mercato, a maggior ragione con una cessione visto che il budget molto limitato messo a disposizione di Corvino dai Della Valle questa estate.
NAPOLI IN POLE - La società di De Laurentiis rischia ancora di perdere Koulibaly, lusingato dalla corte del Chelsea, e a causa anche dell'indisponibilità di Tonelli potrebbe piazzare due colpi in difesa da qui alla fine delle tratattive. Si proverà fino alla fine a convincere il Torino a cedere Maksimovic ma anche Criscito (insieme allo svincolato Caceres) è una pista calda, puntando sulla sua voglia di tornare a giocare vicino alla sua Cercola e sulla duttilità di un calciatore che potrebbe agire anche come alternativa a Ghoulam sulla fascia sinistra.
OCCHIO ALL'INTER - Qualità ed esperienza internazionale, doti delle quali si avvarrebbe volentieri anche l'Inter, che nella sfortunata trasferta contro il Chievo ha scoperto di non avere un partner affidabile di Miranda. De Boer non è pienamente convinto da Ranocchia e Murillo e, oltre ad un centrocampista, continua a chiedere un rinforzo per la difesa; rispetto a Garay e Lindelof, Criscito ha costi più abbordabili e una conoscenza maggiore del nostro campionato e anche nel suo caso si aprirebbe l'opzione di utilizzarlo come terzino all'occorrenza, soprattutto con un Erkin in partenza.
OCCASIONE FIORENTINA - Infine, attenzione alla Fiorentina, che ha appena tesserato il messicano Salcedo ma che non può considerarsi completa a livello di reparto arretrato, dove il solo Gonzalo Rodriguez è sinonimo di continuità di rendimento. E' arrivato dall'Anderlecht l'ex genoano De Maio per dare maggiore sostanza e offrire un'alternativa agli incerti Tomovic e Astori, ma Criscito può diventare un'opportunità degli ultimi giorni di mercato, a maggior ragione con una cessione visto che il budget molto limitato messo a disposizione di Corvino dai Della Valle questa estate.
