AFP via Getty Images
Tutti pazzi per Darwin Nunez, il nuovo Cavani che voleva smettere col calcio: dalla scelta di Rui Costa al retroscena sul Napoli
QUASI ADDIO AL CALCIO - Tutti pazzi per questo ragazzo cresciuto ad Artigas, città uruguaiana al confine col Brasile. Darwin è il secondo di due figli, cresce nel quartiere povero El Pirata sotto lo sguardo attento di mamma Silvia, casalinga, e papà Bibiano che si spacca la schiena per regalare un futuro ai figli: "Lavoravo fino a 12 ore in cantiere per farlo giocare a calcio". Sacrifici ricompensati, perché oggi la famiglia Nuñez si gode il gioiellino di casa. E pensare che a 16 anni era pronto a prendere un'altra strada. Si rompe il ginocchio nelle giovanili del Montevideo: stop di un anno. Addio calcio. Era convinto. Poi un giorno si ritrova su un lettino di uno psicologo su intuizione del ct dell'Uruguay Under 20 Coito. L'esperto tocca le corde giuste et voilà, il piccolo Darwin cambia idea e torna a sorridere. Bastano qualche giocata e 4 gol con la maglia del Peñarol per convincere l'Almeria a portarlo in Europa: 7 milioni investiti e ripagati alla grande con 16 reti in 30 partite nella seconda divisione spagnola.
LA SCELTA DEL BENFICA - Nuñez segna e sogna. In Italia lo seguono Milan e Napoli che cerca una punta dopo la cessione di Milik - poi arriverà Osimhen - ma quel nome è da tempo cerchiato in rosso tra gli appunti di Manuel Rui Costa, direttore generale del Benfica che vuole portare a tutti i costi Darwin a Lisbona per sostituire Vinicius ceduto al Tottenham. Detto, fatto: 24 milioni messi sul tavolo e tanti saluti alla concorrenza. E' l'acquisto più costoso nella storia del club e grazie alle prestazioni col Benfica debutta anche in nazionale con Tabarez ct. Per prendere il classe '99, il dirigente portoghese ha resistito anche alla tentazione Cavani: Edinson si era offerto e poteva arrivare a zero dopo essersi svincolato dal Psg, ma lo sguardo del Benfica era proiettato al futuro. No grazie, preferiamo il giovane. Proprio lui, Darwin Nuñez. Il futuro Cavani.