Secondo quanto raccontato nel post partita contro l’Inter di oltre due settimane fa da parte del patron della Fiorentina, Andrea Della Valle, l’arrivo di Mohamed Salah era in realtà un’operazione in programma già da poco prima di Natale. Eppure l’arrivo dell’egiziano ha sorpreso molti, fra addetti ai lavori, staff tecnico viola, dirigenti della Fiorentina non responsabili sul mercato e futuri compagni di squadra, perché in una sessione invernale che avrebbe dovuto portare soltanto un ‘ritocchino’ (Della Valle dixit al brindisi di Natale ndr.), in realtà è stato acquistato, seppur in prestito, un elemento che ha sconvolto il mondo Fiorentina, portando tutta una serie di vantaggi, molti dei quali avranno effetto anche a lunga scadenza.

1) Con l’arrivo di Salah la squadra ha acquistato un elemento che tatticamente è molto piu’duttile di Juan Guillermo Cuadrado, che si era adattato a fare la seconda punta ne 3-5-2, ma che era poco propenso alla fase difensiva in quel ruolo, e non dava segnali di continuità realizzativa sottoporta. L’egiziano non solo si è integrato al meglio agli schemi viola, formando con Mario Gomez un duo che ha riportato alla mente i bagliori della coppia fra il 33 e Pepito Rossi di un anno e mezzo fa a Genova, ma ha subito segnato un numero di gol decisivi che lo hanno reso fra gli stranieri in assoluto con il miglior impatto in serie A fra prestazioni e media realizzativa

2) La voglia, la carica emotiva e la determinazione di Salah hanno dato nuova linfa allo spogliatoio gigliato. Mai si erano viste tante foto pubblicate sui social network dei giocatori viola, dall’interno della Fiorentina con sorrisi, voglia di scherzare e di rendere l’atmosfera più effervescente negli allenamenti. Con il magic moment di Salah, sono cresciuti di rendimento prima Diamanti e poi anche Ilicic e anche altri elementi che sembrano aver trovato nell’ex Blues un punto di riferimento come Badelj e Richards.

3) Con il trasferimento di Salah dal Chelsea è stato riaperto un canale preferenziale con il club di Abramovic che sembrava doversi chiudere dopo il fallimento dell’esperienza di Marin in viola. Il dialogo con una società tanto ricca ed interessata a diversi giocatori della Fiorentina, può favorire nuovi arrivi dall’Inghilterra, a condizioni vantaggiose per la società viola, che con la cessione di Cuadrado ha subito trovato liquidità, che verrà reinvestita la prossima estate, e si gode, almeno per altri tre mesi, a costo zero il funambolico egiziano, per poi pagargli lo stipendio l’anno prossimo, ed eventualmente riscattarlo a giugno 2016 per circa 18 milioni di euro.

4) Mohamed Salah ha sconvolto la comunicazione nella Fiorentina: le pagine dei social network gigliati hanno subito un’impennata di contatti e di commenti, portando nuovi tifosi e simpatizzanti alla squadra viola. Egitto ma non solo perché il classe ’92 di Baison ha lasciato ottimi ricordi in Svizzera, segnatamente nel Basilea, ed anche nella sua breve avventura inglese. C’è chi ha parlato di una volontà della società viola di creare pagine sul proprio sito in arabo, anche ad esempio nella sezione shop.

5) L’interesse sempre piu’crescente del mondo africano sulla Fiorentina non solo ha portato sotto l’aspetto merchandising ad una vendita sensibile di prodotti con l’immagine o il nome di Mohamed Salah a Firenze, ma nuove opportunità commerciali come contatti per future tournèe da organizzarsi in paesi del continente africano e possibili investitori per la società che possa aiutare la famiglia Della Valle. Nuovi sponsor hanno avanzato proposte alla Fiorentina di partnership, sapendo che con Salah lo stesso club viola ha sparso i suoi tentacoli in Africa, dopo che ad inizio stagione era stato varato il sodalizio in Asia con il club indiano del Pune.