I numeri del calcio: dà lavoro a 500 mila persone e un miliardo l'anno allo Stato
Il pallone è la dodicesima industria del Paese: ogni anno muove 9 miliardi di euro, dà lavoro a circa 500 mila persone e versa un miliardo e 30 milioni di euro allo Stato come contributo fiscale e previdenziale.
Tutti i numeri del calcio italiano.
Squadre: 470 professionistiche + 17.020 dilettantistiche + 54.199 giovanili = 71.689 totale.
Tesserati: 34.728 arbitri + 68.718 tecnici + 132.163 dirigenti + 1.151.437 calciatori = 1.387.046 totale.
Partite giocate in un anno: 4.511 professionistiche + 586.985 dilettantistiche = 591.496 totale.
Persone interessate al calcio: 28,1 milioni.
Le tre grandi.
La Juventus fu l'unica big a decidere di non usufruire del decreto 'salvacalcio' del 2003, che consentiva la spalmatura delle svalutazioni dei calciatori.
Il Milan, l'ultima società a chiudere in ordine cronologico il bilancio (a dicembre 2011) ha accusato un deficit di 67 milioni di euro: lo coprirà Fininvest.
Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti dal 1995 ha effettuato iniezioni nel capitale del club nerazzurro per 844 milioni di euro.