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    Milan, tutti i nomi del summit di Arcore

    Milan, tutti i nomi del summit di Arcore

    • GM
    E' durato fino a tarda notte, ad Arcore, il vertice a tre fra Filippo Inzaghi, che si appresta a diventare il nuovo allenatore del Milan, l'amministratore delegato Adriano Galliani e il presidente onorario rossonero Silvio Berlusconi. I tre si sono intrattenuti dalle 21 di ieri sera fino alle 00.40 di questa notte, senza poi rilasciare dichiarazioni alla stampa, L'obiettivo era quello di delineare le strategie del club rossonero per quanto riguarda il mercato, anche alla luce del grave infortunio occorso nella serata di ieri a Riccardo Montolivo con la maglia della Nazionale, una frattura della tibia che condizionerà inevitabilmente l'avvio della prossima stagione del capitano del Milan. 

    CENTROCAMPO - L'infortunio di Montolivo (con il quale i vertici rossoneri hanno già parlato) darà un'ulteriore accelerata al riscatto del cartellino di Andrea Poli, per il quale i contatti con la Sampdoria sono già avviati. In seconda battuta, lo stop del numero 18 rossonero bloccherà per il momento qualsiasi ipotesi di cessione in prestito per Bryan Cristante: il Milan di Inzaghi punterà sui giovani, e il classe 1995 di San Vito al Tagliamento sarà uno di questi. L'idea del Milan, comunque, è quella di aspettare Montolivo puntando su risorse interne, senza svenarsi sul mercato (anche perché manca la liquidità per svenarsi).

    ATTACCO - Uno dei nomi nei quali si è parlato nel vertice di Arcore è stato quello di Alberto Paloschi, in comproprietà fra i rossoneri e il Chievo. Inzaghi lo conosce bene e avrebbe caldeggiato un ritorno alla base del classe 1990. Uno fra Alessandro Matri e Giampaolo Pazzini sarà ceduto, mentre Mario Balotelli sarà il grande punto interrogativo dell'estate rossonera: il destino di Supermario, in una direzione o nell'altra, si deciderà comunque solo dopo i Mondiali.  

    DIFESA - Il punto dal quale partire è il riscatto di Adil Rami, centrale classe 1985 per il quale è in corso una trattativa con il Valencia che ha buone possibilità di concludersi con l'esito auspicato da Galliani, vale a dire uno sconto sulla cifra del riscatto fissata a gennaio (7,5 milioni). Forte della volontà del giocatore, l'ad rossonero punta a versare agli spagnoli non più di 4 milioni. 
     

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