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    Tutti gli scenari dell'affare Cuadrado

    Tutti gli scenari dell'affare Cuadrado

    • Luca Cellini

    Doveva essere una trattativa di facile risoluzione, dopo l'avvenuto acquisto della prima metà del cartellino da parte della Fiorentina un'estate fa, al termine di una stagione, la prima in maglia viola per Cuadrado, davvero eccellente. Solo che, al di là degli ottimi rapporti fra i direttori sportivi, il viola Daniele Pradè da una parte e Cristiano Giaretta dell'Udinese dall'altra, sarebbero dovuti venire a contatto i due patron Andrea Della Valle e Gino Pozzo per risolvere prima dell'apertura delle buste per le comproprietà, fissata per il prossimo 20 giugno, proprio la vicenda legata al cartellino del classe '88 di Necocli. Al momento però è tutto nebuloso e il ventaglio di ipotesi su come andrà a finire è molto alto. 


    COMPROPRIETA' - La base di partenza è che Juan Gulliermo Cuadrado l'anno prossimo non giocherà nell'Udinese, visto che a prescindere che la guida tecnica sia affidata o meno a Francesco Guidolin, con cui l'attuale numero 11 viola non ha mai legato, il colombiano non è visto progettualmente funzionale alla società friulana. La Fiorentina dal canto suo, dopo un anno di prestito, ha acquistato la prima metà del giocatore a 5 milioni e mezzo di euro ed aveva un accordo sulla parola con l'Udinese per un riscatto al doppio di quanto pagato a giugno scorso. Però il valore dell'esterno offensivo sudamericano si è più che raddoppiato in questa stagione e il mancato accordo al momento Fiorentina-Udinese ha fatto si che altre pretendenti si siano fatte avanti con il procuratore dello stesso Cuadrado, che non ha disdegnato i contatti, anzi tutt'altro. 

    BARCELLONA - Vincenzo Montella, se non ha legato la sua permanenza la prossima stagione a Firenze alla possibilità di allenare ancora il ragazzo con le treccine che quando segna è famoso per le sue esultanze con balletti, poco ci manca. La Fiorentina però non può fare follie e contava e conta sulla volontà di Cuadrado stesso di forzare la mano con l'Udinese per il suo riscatto da parte del club viola a cifre non altissime. Solo che la chiacchierata andata in scena ieri mattina fra Andrea Della Valle e il calciatore gigliato ha dato una fumata grigia: Cuadrado vuole restare a Firenze, la sua famiglia si trova benissimo, ma non può neanche dire di no a certe pressioni di società come il Barcellona, che gli ha offerto un contratto quinquennale a cifre vicino ai 4 milioni di euro netti a stagione, ovvero un ingaggio che la Fiorentina non può offrirgli. In tutto questo non ha fatto per niente piacere all'entourage di Cuadrado le dichiarazioni del presidente esecutivo viola Mario Cognigni, che ha detto come il merito della crescita del giocatore sia stato al 90% del club ed al 10% del giocatore. 

    VUCINIC E NANI - Tornando alla trattativa fra Fiorentina ed Udinese, le distanze sembrano evidenti: i friuliani chiedono  15 milioni di euro più la comproprietà del giovane Bernardeschi per cedere la seconda metà del colombiano, i viola possono arrivare a 10 più il 50% del cartellino di Babacar, con i giovani attualmente al Modena e al Crotone che la società gigliata vorrebbe valutare, se è possibile, nel ritiro di Moena. Questo empasse fra Fiorentina ed Udinese favorisce le lusinghe del Barcellona nei confronti di Cuadrado, ma tiene aperta anche la porta a club italiani come la Juventus, che vede nell'ala colombiana una possibile arma da acquistare per regalarla a Conte che lo sogna da tempo e che qualora si andasse alle buste delle comproprietà, potrebbe essere alle spalle della società di Pozzo. In tutto questo il ds gigliato Daniele Pradè che ha un filo diretto con il procuratore di Cuadrado, sta lavorando anche alla possibile partenza di Cuadrado, trattando con Alessandro Lucci per un altro suo assistito, Mirko Vucinic, e tenendo aperta la porta a sostituti low cost quantomeno a livello di cartellino, come il portoghese Nani del Manchester United. 


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