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Tutti contro il Chelsea: 'Non rispetta le regole'. E lo stipendio di Mudryk è quasi un affare
SOTTO ATTACCO - Sulla potenza di fuoco del Chelsea non ci sono mai stati dubbi, ma come possono i Blues non cadere nelle maglie del Fair Play finanziario? Semplicemente lo aggirano, facendo contratti a lungo termine, una maniera a oggi considerata legale (ve lo abbiamo spiegato qui). Il problema è che ora i club di Premier League hanno deciso di alzare la voce. Secondo lo statuto della FIFA, le squadre possono far firmare ai giocatori accordi fino a un massimo di cinque anni, ma il Chelsea avrebbe registrato gli anni aggiuntivi nel contratto come un'opzione di estensione attivata direttamente dal club. Uno stratagemma per circumnavigare il FFP. Per intenderci, in questo modo, il nuovo arrivo Mykhailo Mudryk, che ha firmato un contratto di otto anni e mezzo, costerebbe all'anno poco più di 10 milioni di sterline.
QUASI UN AFFARE - A proposito di Mudryk, le cifre del suo ingaggio sono importanti, ma per nulla fuori mercato. L'ucraino arrivato dallo Shkhtar per 70 milioni di euro più 30 di bonus, guadagnerà 90 mila sterline alla settimana, circa 5 milioni all'anno, poco di più di quanto offerto dall'Arsenal. Per il Chelsea è quasi un affare, lo pagherà meno di Loftus-Cheek e Hudson-Odoi (attualmente in prestito al Bayer Leverkusen), che pesano sui conti dei Blues rispettivamente 150 mila sterline e 120 mila sterline a settimana.