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Le date e le insidie della Svezia: dal 2-1 alla Francia al 'diez' Forsberg, fino a Ibra... Ma c'è un biscotto da vendicare!
LE STATISTICHE - L'urna di Zurigo non ha consegnato agli Azzurri di Ventura una rivale agevole. Per raggiungere la Russia bisognerà sconfiggere una squadra ostica e battagliera, numero 25 del ranking Mondiale, capace di battere la Francia allo scadere e pareggiare con l'Olanda nei gironi eliminatori. Sono 23 i precedenti tra Italia e Svezia: Azzurri avanti nel bilancio per 11 vittorie a sei, sei anche i pareggi.
I PRECEDENTI E QUEL BISCOTTO... - L'ultima volta che Italia e Svezia si sono affrontate risale agli Europei di Francia, quando gli Azzurri di Conte vinsero per 1-0 nella seconda gara del girone, grazie a un gol di Eder. Ma il precedente più doloroso è datato Europei 2004 in Portogallo: la partita finì 1-1 con le reti di Cassano e Ibrahimovic (pareggio di tacco all'85'), prima del famoso biscotto tra Svezia e Danimarca, un 2-2 combinato che condannò l'Italia all'eliminazione. Quello è assolutamente il precedente da vendicare. La Svezia non batte l’Italia dal 1998 (1-0 in amichevole a Goteborg): quattro vittorie dell’Italia e un pareggio da allora. Italia e Svezia non si sono mai sfidate in gare di qualificazione alla Coppa del Mondo – due, invece, gli incroci nella fase finale dei Mondiali: vittoria scandinava nel 1950 e successo italiano nel 1970.
IBRA NON CI SARA' - Zlatan Ibrahimovic ha lasciato la nazionale dopo l'ultimo Europeo ed è al momento infortunato: il suo rientro è previsto per dicembre-gennaio, quindi anche qualora volesse tornare in nazionale per affrontare l'Italia, è difficile che si assuma un rischio del genere e soprattutto che possa farcela fisicamente, anche se i bookies già scommettono sul suo ritorno con gol.
LA FORMAZIONE TIPO, LA STELLA E IL CAMMINO - Ecco formazione tipo, stella e cammino dei possibili avversari dell'Italia: la Svezia di Andersson, ex tecnico del Norrkoping, con il quale ha raggiunto il titolo di campione di Svezia.
SVEZIA:
La formazione tipo (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Durmaz, Johansson, Larsson, Forsberg; Berg, Toivonen. All. Andersson
La stella: Emil Forsberg, tecnico trequartista dell'RB Lipsia, seguito anche dal Milan in estate. Quattro gol e due assist per lui nelle qualificazioni. Occhio anche agli attaccanti Toivonen e Berg, attaccanti di Tolosa e Al-Ain e agli ex italiani Granqvist, capitano, e Hiljemark, oltre che all'amico di Ibra Jimmy Durmaz.
Il cammino: seconda nel Gruppo A, dietro la Francia e davanti all'Olanda per differenza reti, rischiando anche di vincerlo dopo la vittoria contro i transalpini Su dieci partite, sei vittorie, un pareggio e tre sconfitte (contro Francia, Olanda e Bulgaria). Miglior attacco del girone: 26 i gol fatti,19 quelli subiti, per un totale di 19 punti, a pari dell'Olanda (superata per l'8-0 rifilato al Lussemburgo).
@AleDigio89