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    Tutte le dichiarazioni di Mourinho in Procura: 'Serra è un bugiardo, mi ha provocato'

    Tutte le dichiarazioni di Mourinho in Procura: 'Serra è un bugiardo, mi ha provocato'

    • Redazione CM
    "Gli ho detto “sei un bugiardo”, e ho aggiunto che doveva chiedermi scusa". inizia così l'interrogatorio di José Mourinho alla Corte sporttiva d’Appello, che ha deciso di non scontargli la squalifica di due turni, ricevuta dopo la lite in campo col quarto uomo Serra tra Cremonese e Roma dello scorso 28 febbraio. Dal verbale della procura federale emerge la ricostruzione fatta dello Special One su quanto sia accaduto tra loro durante la partita: su questo è stato aperto un fascicolo il giorno dopo. Secondo La Repubblica tutto è nato quando Mourinho ha chiesto spiegazioni dopo un fallo non fischiato su Kumbulla: «Senza neanche girarsi, dandomi provocatoriamente le spalle e con manifesta superiorità, Serra mi ha detto: “Vai a casa, vai a casa”. Io gli ho detto “ma che?” e lui ha detto: “Tutti ti prendono per il culo”. Per poi aggiungere “sempre lo stesso show, vai a casa”». Mou ha spiegato di non aver capito «se si riferisse al pubblico di Cremona o all’opinione pubblica». E che quando l’arbitro lo espulso, Serra ha commentato con un “bravo”.

    SECONDO ROUND - Il seguito è avvenuto negli spogliatoi. «Ho bussato, sono stato autorizzato a entrare, è stata lasciata aperta la porta», si legge nel documento della procura federale. «Vengo qui perché voglio che tu — e qui José si riferiva a Serra — mi chieda scusa». Ma l’arbitro gli ha risposto: «Io non ho mancato di rispetto a lei, non ho mai detto qualcosa contro di lei». Questo è quanto ha raccontato il portoghese ai pm del calcio, aggiungendo: «Io allora gli ho detto che era un bugiardo e alla fine ho aggiunto una battuta ironica: “Tu sei di Torino”. In quel momento — continua Mourinho — Serra è tornato aggressivo: “Lo sapevo che venivi per questo motivo”. Lì allora ho chiuso la conversazione dicendo “sei un bugiardo”». Mourinho ha riconosciuto che «tutta questa situazione non ha influito sulla gara», ma pure che «sono stato trattato in maniera non professionale e provocatoria da Serra». Nemmeno il procuratore Chinè ha creduto a Serra: la Roma ha prodotto una chiavetta con dei filmati, ma negli atti oltre ai video Tik- Tok, ci sono anche gli audio delle conversazioni tra gli ufficiali di gara fornite dalla Can. Per Serra, diventa sempre più dura evitare una sospensione. 

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