Tutta la verità sui rapporti tra le proprietà di Roma e Liverpool
E' stata una delle polemiche più calde degli ultimi giorni di mercato quella innescata dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis nei confronti della Roma e del suo management, considerato molto "vicino" a quello del Liverpool, il club che ha acquistato per 62,5 milioni di euro più 10 di bonus il portiere brasiliano Alisson soffiandolo anche agli azzurri. "Ho sempre il dubbio che il vero proprietario della Roma sia anche quello del Liverpool, un uccellino me lo ha detto nell’orecchio qualche anno fa ma se così fosse queste due squadre non potrebbero nemmeno fare la Champions", aveva detto De Laurentiis, generando la replica del dg giallorosso Baldissoni: "De Laurentiis dice che glielo ha detto un uccellino, ma francamente non so chi, mi viene da pensare che forse Aurelio frequenta gli uccellini sbagliati".
Decisamente più piccata è stata la risposta di James Pallotta, presidente della Roma: "Cosa fuma De Laurentiis a Napoli? Se ritrova l'uccellino, magari gli può dire che siamo proprietari anche del Barcellona e del Bayern Monaco". Ma quali sono realmente i rapporti tra la società capitolina e i Reds, tanto da aver sollevato un polverone di questa entità? Ecco la ricostruzione fornita dal sito Calcio e Finanza, che ha analizzato nel dettaglio tutti i legami tra le due proprietà.
"The Liverpool Football and Athletic Ground Limited è controllata dalla società con sede nel Regno Unito, UKSV Holdings Company Limited, a sua volta controllata da UKSV I LLC con sede nello Stato del Delaware (Usa). Quest’ultima società fa capo a Fenway Sports Group, una società americana cui fanno capo diversi investimenti nel settore sportivo tra cui la celebre squadra di baseball dei Red Sox di Boston. Il principale azionista di Fenway Sports Group (già New England Sport Ventures) è l’uomo d’affari americano John W. Henry. Nessun altro investitore possiede partecipazioni superiori al 10%. Tra questi figura anche l’ex presidente dell’AS Roma, Thomas R. DiBenedetto.
Dal punto di vista della struttura societaria e manageriale, a parte DiBenedetto, l’altro punto di contatto tra Pallotta e Fenway Sports Group è David Ginsberg. David Gisnberg, nato a Winthrop nello stato del Massachussets (USA), il 23 marzo 1955, sembra essere uno degli anelli di congiunzione tra la galassia di società del presidente della Roma, James Pallotta, e quella del numero uno del Fenway Sports Group, John W. Henry. Come riporta il curriculum vitae del manager, dal 2008 al 2010, Ginsberg, che è attualmente Vice Chairman e partner di FSG, è stato Managing Director e founding partner della Raptor Group Holdings, la società di investimento cui fanno capo i business di Pallotta, tra cui l’AS Roma SpA e la Stadio TDV SpA, la società di diritto italiano costituita per realizzare lo stadio a Tor di Valle. Dal 2002 al 2010, oltre a lavorare con Pallotta, prima alla Tudor Investment Corporation (di cui il presidente della Roma era uno dei top manager) e poi alla Raptor Group Holdings, Ginsberg ha guidato il finance committee di FSG, ricoprendo un ruolo chiave nella negoziazione e nell’esecuzione dell’acquisizione dei Red Sox e del Liverpool.
A partire dal dicembre 2010, Ginsberg ha iniziato a lavorare a tempo pieno per Fenway Sports Group, assumendo un ruolo di top manager anche nello stesso Liverpool con il ruolo di vicepresidente. Ginsberg ha poi lasciato le proprie cariche nei Reds nel dicembre del 2016 per tornare a lavorare con Pallotta. Attualmente Ginsberg, che è tuttora uno dei principali manager e partner della società cui fa capo il Liverpool, non ha alcuna carica ufficiale nell’organigramma dell’AS Roma SpA. Il manager USA è tuttavia amministratore unico della Stadio Tdv SpA, la società costituita da Pallotta per procedere alla costruzione del nuovo stadio e che ne avrà la proprietà. Stadio Tdv ha come azionista al 100% Neep Roma Holding, la società che anche detiene l’80% dell’AS Roma SpA. Neep, come riportano i documenti ufficiali della Roma, è controllata direttamente da AS Roma SPV LLC, che ne detiene il 100% delle azioni con diritto di voto. Ma chi controlla la AS Roma SPV LLC?
AS Roma SPV, LLC – si legge nel prospetto informativo dell’ultimo aumento di capitale del club giallorosso – è gestita da un Investor Committee, che rappresenta l’organo decisionale della società ed è composto da cinque membri: James Pallotta, Barry Stuart Sternlicht, Michael Ruane, Richard D’Amore e Thomas R. DiBenedetto, ciascuno dei quali detiene il 20% dei diritti di voto all’interno dell’ Investor Committee. Pertanto – si legge ancora nel documento – nessuno dei membri dell’ Investor Committee detiene una partecipazione tale da consentirgli di esercitare autonomamente un potere di controllo sulle decisioni assunte in seno alla medesima società e sulla AS Roma SpA. La AS Roma SPV, LLC – continua il prospetto informativo – è inoltre amministrata dalla AS Roma SPV GP, LLC, in qualità di Managing Member, la quale non detiene, né direttamente né indirettamente, alcuna partecipazione in AS Roma SPV LLC. Si rende noto – si legge ancora – che il Sig. James J. Pallotta detiene direttamente ed indirettamente il 100% del capitale sociale e dei dritti di voto di AS Roma SPV GP, LLC e, contestualmente, riveste la carica di amministratore e legale rappresentante pro – tempore di detta società. I rapporti tra AS Roma SPV LLC e AS Roma SPV GP, LLC sono regolati dall’accordo denominato “Fourth Amended and Restated Limited Liability Company Agreement” (di seguito, “Agreement”). In particolare, AS Roma SPV GP, LLC, nella sua qualità di Managing Member, si occupa della gestione ordinaria ed operativa della ASR SPV, LLC e la amministra nei limiti previsti dal suddetto Agreement e nel rispetto delle istruzioni impartite dall’Investor Committee.
Se Ginsberg, vicepresidente di Fenway Sports Group è il primo anello di congiunzione tra il presidente della Roma e il patron del Liverpool, John W. Henry, DiBendetto, che come riportato dal prospetto informativo, detiene il 20% dei diritti di voto dell’Investor Committee della società che controlla il club giallorosso, può essere considerato il secondo. L’ex presidente della Roma ha infatti sia una partecipazione nella AS Roma SPV LLC sia nella Fenway Sports Group.
Decisamente più piccata è stata la risposta di James Pallotta, presidente della Roma: "Cosa fuma De Laurentiis a Napoli? Se ritrova l'uccellino, magari gli può dire che siamo proprietari anche del Barcellona e del Bayern Monaco". Ma quali sono realmente i rapporti tra la società capitolina e i Reds, tanto da aver sollevato un polverone di questa entità? Ecco la ricostruzione fornita dal sito Calcio e Finanza, che ha analizzato nel dettaglio tutti i legami tra le due proprietà.
"The Liverpool Football and Athletic Ground Limited è controllata dalla società con sede nel Regno Unito, UKSV Holdings Company Limited, a sua volta controllata da UKSV I LLC con sede nello Stato del Delaware (Usa). Quest’ultima società fa capo a Fenway Sports Group, una società americana cui fanno capo diversi investimenti nel settore sportivo tra cui la celebre squadra di baseball dei Red Sox di Boston. Il principale azionista di Fenway Sports Group (già New England Sport Ventures) è l’uomo d’affari americano John W. Henry. Nessun altro investitore possiede partecipazioni superiori al 10%. Tra questi figura anche l’ex presidente dell’AS Roma, Thomas R. DiBenedetto.
Dal punto di vista della struttura societaria e manageriale, a parte DiBenedetto, l’altro punto di contatto tra Pallotta e Fenway Sports Group è David Ginsberg. David Gisnberg, nato a Winthrop nello stato del Massachussets (USA), il 23 marzo 1955, sembra essere uno degli anelli di congiunzione tra la galassia di società del presidente della Roma, James Pallotta, e quella del numero uno del Fenway Sports Group, John W. Henry. Come riporta il curriculum vitae del manager, dal 2008 al 2010, Ginsberg, che è attualmente Vice Chairman e partner di FSG, è stato Managing Director e founding partner della Raptor Group Holdings, la società di investimento cui fanno capo i business di Pallotta, tra cui l’AS Roma SpA e la Stadio TDV SpA, la società di diritto italiano costituita per realizzare lo stadio a Tor di Valle. Dal 2002 al 2010, oltre a lavorare con Pallotta, prima alla Tudor Investment Corporation (di cui il presidente della Roma era uno dei top manager) e poi alla Raptor Group Holdings, Ginsberg ha guidato il finance committee di FSG, ricoprendo un ruolo chiave nella negoziazione e nell’esecuzione dell’acquisizione dei Red Sox e del Liverpool.
A partire dal dicembre 2010, Ginsberg ha iniziato a lavorare a tempo pieno per Fenway Sports Group, assumendo un ruolo di top manager anche nello stesso Liverpool con il ruolo di vicepresidente. Ginsberg ha poi lasciato le proprie cariche nei Reds nel dicembre del 2016 per tornare a lavorare con Pallotta. Attualmente Ginsberg, che è tuttora uno dei principali manager e partner della società cui fa capo il Liverpool, non ha alcuna carica ufficiale nell’organigramma dell’AS Roma SpA. Il manager USA è tuttavia amministratore unico della Stadio Tdv SpA, la società costituita da Pallotta per procedere alla costruzione del nuovo stadio e che ne avrà la proprietà. Stadio Tdv ha come azionista al 100% Neep Roma Holding, la società che anche detiene l’80% dell’AS Roma SpA. Neep, come riportano i documenti ufficiali della Roma, è controllata direttamente da AS Roma SPV LLC, che ne detiene il 100% delle azioni con diritto di voto. Ma chi controlla la AS Roma SPV LLC?
AS Roma SPV, LLC – si legge nel prospetto informativo dell’ultimo aumento di capitale del club giallorosso – è gestita da un Investor Committee, che rappresenta l’organo decisionale della società ed è composto da cinque membri: James Pallotta, Barry Stuart Sternlicht, Michael Ruane, Richard D’Amore e Thomas R. DiBenedetto, ciascuno dei quali detiene il 20% dei diritti di voto all’interno dell’ Investor Committee. Pertanto – si legge ancora nel documento – nessuno dei membri dell’ Investor Committee detiene una partecipazione tale da consentirgli di esercitare autonomamente un potere di controllo sulle decisioni assunte in seno alla medesima società e sulla AS Roma SpA. La AS Roma SPV, LLC – continua il prospetto informativo – è inoltre amministrata dalla AS Roma SPV GP, LLC, in qualità di Managing Member, la quale non detiene, né direttamente né indirettamente, alcuna partecipazione in AS Roma SPV LLC. Si rende noto – si legge ancora – che il Sig. James J. Pallotta detiene direttamente ed indirettamente il 100% del capitale sociale e dei dritti di voto di AS Roma SPV GP, LLC e, contestualmente, riveste la carica di amministratore e legale rappresentante pro – tempore di detta società. I rapporti tra AS Roma SPV LLC e AS Roma SPV GP, LLC sono regolati dall’accordo denominato “Fourth Amended and Restated Limited Liability Company Agreement” (di seguito, “Agreement”). In particolare, AS Roma SPV GP, LLC, nella sua qualità di Managing Member, si occupa della gestione ordinaria ed operativa della ASR SPV, LLC e la amministra nei limiti previsti dal suddetto Agreement e nel rispetto delle istruzioni impartite dall’Investor Committee.
Se Ginsberg, vicepresidente di Fenway Sports Group è il primo anello di congiunzione tra il presidente della Roma e il patron del Liverpool, John W. Henry, DiBendetto, che come riportato dal prospetto informativo, detiene il 20% dei diritti di voto dell’Investor Committee della società che controlla il club giallorosso, può essere considerato il secondo. L’ex presidente della Roma ha infatti sia una partecipazione nella AS Roma SPV LLC sia nella Fenway Sports Group.