Turrini a CM: 'Il curling ci fa sognare a Pechino, Mosaner e Constantini più bravi di Inzaghi a gestire il vantaggio. C'è anche la Juve per lo scudetto'
Caro Leo Turrini, da interista immagino tu non abbia molta voglia di parlare del derby…
"Infatti io sono un esperto di curling".
Ma dai.
"Fammi dire. La nostra coppia mista con le zucche sul ghiaccio ha battuto anche la Cina. Amos Mosaner e Stefania Constantini sono ancora imbattuti e stanno già in semifinale. I cinesi avevano tentato la rimonta ma gli azzurri del curling a gestire il vantaggio sono più bravi di Simone Inzaghi".
Eccoci qua.
"Insomma, va tutto messo in prospettiva. L’Inter si è buttata via e chi è causa del suo mal pianga se stesso e bla bla bla. Io ho sempre trovato frettolose le teorie di chi considerava già chiuso il campionato. Per me può ancora vincerlo pure la Juve".
Beh, questo l’aveva detto anche Inzaghi.
"Appunto. Ci sono ancora tanti scontri diretti, tornano le coppe e per il Milan essere fuori dall’Europa è un bonus, esattamente come lo fu per l’Inter di Conte un anno fa. Poi Pioli lo conosco da una vita, ha allenato dalle mie parti tra Bologna, Modena, Sassuolo. Gli è sempre mancato un centesimo per fare un euro, una volta perse una promozione in A per una sconfitta con il Gallipoli, magari è tempo di risarcimenti, chissà".
Sarà la volta buona anche per Dominik Paris in discesa?
"Guarda, l’oro olimpico nella libera maschile per noi italiani è come il Sacro Graal! Lo aspettiamo da 70 anni, dai tempi di Zeno Colò. Pensa che io intervistai Zeno nel 1988, prima di partire per i Giochi di Calgary. Simpatizzava per la Fiorentina e mi disse di essere stufo di non avere ancora trovato un erede su quel gradino più alto del podio. Potrebbe essere Paris, anche se sulle montagne cinesi tira un vento maledetto e la neve è molto strana. Per Dominik è l’ultimo appello, non credo ci sarà ancora nel 2026. In compenso di sicuro prossimamente andrà a Sanremo, ha una band heavy metal, figurati se Amadeus se lo fa scappare".
A proposito, il Festival ha battuto tutti i record.
"Il Festival è come il calciomercato".
Prego?
"Sì, sono sentimenti nazionalpopolari, magari non sei necessariamente un patito di canzonette o di centravanti ma un occhio ce lo butti sempre. Non c’è niente di male. Tra l’altro stavolta ha vinto anche una canzone perfetta per Amadeus, per me e per milioni di interisti".
Brividi.
"Appunto. Dopo il derby tra noi nerazzurri si parla solo di curling…".
di Daniela Bertoni
"Infatti io sono un esperto di curling".
Ma dai.
"Fammi dire. La nostra coppia mista con le zucche sul ghiaccio ha battuto anche la Cina. Amos Mosaner e Stefania Constantini sono ancora imbattuti e stanno già in semifinale. I cinesi avevano tentato la rimonta ma gli azzurri del curling a gestire il vantaggio sono più bravi di Simone Inzaghi".
Eccoci qua.
"Insomma, va tutto messo in prospettiva. L’Inter si è buttata via e chi è causa del suo mal pianga se stesso e bla bla bla. Io ho sempre trovato frettolose le teorie di chi considerava già chiuso il campionato. Per me può ancora vincerlo pure la Juve".
Beh, questo l’aveva detto anche Inzaghi.
"Appunto. Ci sono ancora tanti scontri diretti, tornano le coppe e per il Milan essere fuori dall’Europa è un bonus, esattamente come lo fu per l’Inter di Conte un anno fa. Poi Pioli lo conosco da una vita, ha allenato dalle mie parti tra Bologna, Modena, Sassuolo. Gli è sempre mancato un centesimo per fare un euro, una volta perse una promozione in A per una sconfitta con il Gallipoli, magari è tempo di risarcimenti, chissà".
Sarà la volta buona anche per Dominik Paris in discesa?
"Guarda, l’oro olimpico nella libera maschile per noi italiani è come il Sacro Graal! Lo aspettiamo da 70 anni, dai tempi di Zeno Colò. Pensa che io intervistai Zeno nel 1988, prima di partire per i Giochi di Calgary. Simpatizzava per la Fiorentina e mi disse di essere stufo di non avere ancora trovato un erede su quel gradino più alto del podio. Potrebbe essere Paris, anche se sulle montagne cinesi tira un vento maledetto e la neve è molto strana. Per Dominik è l’ultimo appello, non credo ci sarà ancora nel 2026. In compenso di sicuro prossimamente andrà a Sanremo, ha una band heavy metal, figurati se Amadeus se lo fa scappare".
A proposito, il Festival ha battuto tutti i record.
"Il Festival è come il calciomercato".
Prego?
"Sì, sono sentimenti nazionalpopolari, magari non sei necessariamente un patito di canzonette o di centravanti ma un occhio ce lo butti sempre. Non c’è niente di male. Tra l’altro stavolta ha vinto anche una canzone perfetta per Amadeus, per me e per milioni di interisti".
Brividi.
"Appunto. Dopo il derby tra noi nerazzurri si parla solo di curling…".
di Daniela Bertoni