Calciomercato.com

  • Turci: 'Festa promozione e ritorno in A, i miei ricordi alla Sampdoria'

    Turci: 'Festa promozione e ritorno in A, i miei ricordi alla Sampdoria'

    Forse nemmeno Luigi Turci si immaginava di ritrovare la Sampdoria a distanza di dodici anni dall'ultima volta. Eppure gli intrecci che la vita (e il calcio) preparano spesso sono imprevedibili. Dopo le tre stagioni in blucerchiato da calciatore, compresa quella storica della promozione in Serie A, vissute tra il 2002 e il 2005, Turci è tornato a Genova. Lo ha chiamato mister Giampaolo, e oggi l'ex portiere è il preparatore di Viviano, Belec e Tozzo.

    "Dopo 12 anni sono riaffiorati tutti i ricordi, le memorie, le soddisfazioni e le gratificazioni che il periodo dal 2002 al 2005 mi hanno regalato" ha raccontato Turci a Samp TV. "Ho avuto la fortuna di far parte di un gruppo unico che vinse il campionato di serie B, senza scordare i 3 derby consecutivi vinti nella stessa annata, piena di soddisfazioni. Le dua partire che ci consentirono di svoltare furono le trasferte con Vicenza e Ternana, dirette concorrenti, da lì fu tutto in discesa. Ho un'immagine molto viva, nitida della gara con il Cagliari dove conquistammo la matematica certezza della promozione, dello stadio assolutamente indimenticabile, tutto esaurito che ci trasmise entusiasmo e ci ha dato la marcia in più. Agguantammo l'obiettivo vincendo 3-1".

    Indimenticabile la giornata del ritorno in Serie A: "La festa in piazza nel 2003 è ancora oggi memorabile per numero di partecipanti, si parla di 80.000 - 100.000 secondo i numeri forniti all'epoca dalla questura, nemmeno ai tempi dello scudetto c'era stata così tanta gente, un fatto che dimostra attaccamento, amore della gente verso la squadra e quanto era sentito in quel momento il ritorno in serie A" riporta Sampdorianews.net. "I due anni in serie A furono altrettanto positivi per le persone conosciute, anche qui ho fatto parte di un gruppo sanissimo con persone molto intelligenti, ragazzi di spessore, con curriculum, esperienza, qualità ma soprattutto gente vera, capace di venir sempre fuori dalle difficoltà grazie alla compattezza del gruppo e all'unità di intenti. Ho avuto uno splendido rapporto con Antonioli, tra le persone che stimo di più come professionista e anche fuori dal campo, è una persona eccezionale, dividevamo la camera, abbiamo avuto modo di conoscerci, siamo rimasti tuttora in contatto".

    Poi, un anno fa, la convocazione. Giampaolo lo voleva con sé a Genova: "Ad inizio dicembre la Sampdoria mi ha chiamato a far parte dello staff di mister Giampaolo, con il quale avevo già lavorato a Cremona" racconta ancora Turci. "E' stata un'annata da ricordare in termini di esperienza condivisa in campo. Ho trovato altre persone già presenti 12 anni fa, come i magazzinieri, i fratelli Rossi, Dottor Baldari, i fisioterapisti, ultimo ma non ultimo Palombo, mio compagno di squadra proprio nelle stagioni importanti vissute a Genova. Ho ritrovato un gruppo di persone che conoscevo, di amici". Grandi elogi anche per la batteria di portieri blucerchiati: "Qui ho conosciuto Viviano, Tozzo, poi è arrivato Belec, tre ragazzi grandissimi professionisti, mi hanno concesso disponibilità totale, applicazione totale anche nel proporre cose o situazioni che potevano anche essere in certi frangenti diverse dal loro trend. Si denotano grandi potenzialità anche dai giovani Krapikas, Hutvagner, Raspa, profili interessanti toccherà a loro tramutarle in qualità, c'è materiale sul quale lavorare". 

    Altre Notizie