Getty Images
Tudor pazzo di Kamada, lo vuole al centro della Lazio. I numeri della svolta
- 16
CHE SVOLTA - Nel mezzo, tante panchine con Sarri e un addio scritto in estate, finché non è arrivato il tecnico croato. Tudor ha portato un altro tipo di calcio, lasciando subito intendere di voler puntare molto sul giapponese. Qualche settimana dopo, questo è il pensiero del tecnico ex Verona: "Spero che nella Lazio del futuro Kamada sia determinante. E' un giocatore straordinario, un lavoratore, un professionista che può ricoprire diversi ruoli. Oggi bene, ma non ha sbagliato nessuna partita con me". Kamada più altri dieci, insomma. E i numeri lo confermano.
MASTERCLASS - Questi i dati Sofascore della partita di Kamada contro il Genoa: 61 passaggi completati su 64 (95%), 2 passaggi chiave (cioè passaggi che hanno messo il compagno in condizione di tirare in porta, assist a Luis Alberto compreso), 7 contrasti a terra vinti su 11, 2 dribbling riusciti su due. Dati sia da trequartista sia da incontrista, da giocatore di gamba. La duttilità del centrocampista nipponico gli permette di giocare sulla trequarti o in mediana, senza calare il rendimento ora che la disposizione in campo è quella a lui congeniale. Lo conferma anche Felipe Anderson: "Kamada ci ha messo subito a disposizione tanta corsa, anche quando non giocava".
SODDISFAZIONE - “Sono molto felice di questa vittoria e soprattutto di aver aiutato la squadra a portare a casa una bella vittoria. Sei felice della fiducia di Tudor? Ovviamente, sì. Non ho mai mollato in attesa che arrivasse questo momento, voglio fare sempre meglio con la Lazio”, le parole del numero 6 a Lazio Style Channel dopo la prestazione in Liguria. Un'apertura netta ad un futuro che è tutto nelle sue mani.
IL CONTRATTO - La Lazio ha messo Kamada sotto contratto per un anno, concedendogli la facoltà di scegliere se proseguire o meno per altri tre in base all'andamento della stagione e alle sue sensazioni. Per questo fino a qualche settimana fa era quasi scontato che le strade si sarebbero separate. Ora l'unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dalle avances di altri club, come il Real Betis che viene accostato dalla Spagna. Se potesse, Tudor pagherebbe di tasca propria...