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    Trump e la campagna per tenere lontani gli elettori di colore: l'inchiesta che fa tremare il presidente USA

    Trump e la campagna per tenere lontani gli elettori di colore: l'inchiesta che fa tremare il presidente USA

    • Lorenzo Denaro
    A meno di 18 ore dal confronto tv tra Joe Biden e Donald Trump (alle 21.00 ora americana alle 3.00 in Italia) dal Regno Unito arriva una clamorosa inchiesta. 

    Come riportano i giornalisti di Channel 4, Trump, nel 2016, sarebbe stato in grado di progettare una campagna di comunicazione via social per tenere lontano l’elettorato di colore dalle urne. Grazie alla società britannica Cambridge Analytica, costretta a chiudere nel 2018 dopo lo scandalo Facebook, l’attuale presidente americano sarebbe riuscito a ottenere una profilazione di massa di quasi tutto l’elettorato americano. Si tratterebbe della più grande opera di “targetizzazione” mai avvenuta, con ampie ombre sulla liceità della raccolta dei dati.

    Lo staff del tycoon americano, guidato da Steve Bannon, vice presidente all’epoca proprio di Cambridge Analytica, raccolti i dati in cluster e ottenuti i profili di preferenza dei cittadini, avrebbe iniziato a produrre contenuti via social volti a screditare l’immagine dell’altro candidato, Hillary Clinton, nei confronti proprio della comunità nera. Non solo propaganda, ma vere e proprie fake news, dichiarazioni fuori contesto e manipolazioni dei messaggi

    Il risultato delle elezioni del 2016 sorprese tutti, la capacità di Trump di recuperare voti anche in stati dove la sua sconfitta sembrava cosa certa fu strabiliante. Tra questi: Michigan, Florida e Georgia, dove lo scarto di voti tra i candidati fu bassissimo. Guarda caso 3 stati, in cui i profili degli elettori venivano indicati come “deterrence”, ovvero con l’obbiettivo di farli astenere. Nei cluster però erano proprio i cittadini di colore ad essere sotto i riflettori. Questi rappresentavano la fetta maggiore dei dati raccolti anche in stati come il Wisconsin, dove gli elettori neri erano poco più del 5% dell’elettorato totale, ma nel file rappresentavano il 17% dei profili.

    Al di là delle inchieste, di certo rimangono le statistiche ufficiali e indicano che durante quell’elezione 2 milioni di afroamericani che votarono per Obama nel 2012, non si presentarono alle urne nel 2016. Stanotte assisteremo al primo match tra Biden e Trump, una sfida che si preannuncia dura e senza esclusioni di colpi. Novanta minuti, senza nessun fact-checking in tempo reale, moderati dal conduttore FOX Chris Wallace. 

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