“Sono molto contento del ritorno di Emanuele Calaiò al Napoli perché so quanto gli possa far piacere giocare nuovamente con la maglia azzurra. AntiJuve? Dico Lazio e Napoli”. Cosi l’ex ala destra del Napoli, Ivano Trotta, protagonista della stagione 2006-07 culminata con la promozione in serie A della squadra partenopea, esordisce in un’intervista esclusiva rilasciata a EuropaCalcio.it.

Ivano, qual è il ricordo più bello della tua avventura a Napoli?

“Il più bel ricordo di Napoli fra i tanti che ho è sicuramente il mio gol a Frosinone sia per l'importanza che per la bellezza. Fu un momento molto emozionante, è impossibile descriverlo”.

Secondo te, di quali innesti ha bisogno il Napoli per diventare definitivamente grande? Come giudichi gli arrivi di Armero e Calaiò?

“Sono molto contento del ritorno di Emanuele perchè so quanto gli possa far piacere giocare di nuovo nel Napoli e poi sono sicuro che alla fine risulterà utilissimo a Mazzarri. -prosegue Trotta a Europacalcio.it- Armero ritengo che sia un buon giocatore, ha fatto vedere cose importanti ad Udine e anche in maglia azzurra può dimostrare il suo valore. Il Napoli per diventare grande e lottare su tutti i fronti ha bisogno di rincalzi alla pari o quasi dei titolari”.

Quale compagine, secondo te, potrà impensierire i bianconeri per la lotta allo scudetto?

“Vedendo la continuità di risultati e confrontando le varie rose, ad oggi dico Lazio e Napoli”.

Quale squadra ti ha impressionato di più in questo girone d'andata?

“Dico su tutte la Juventus per la compattezza e la competitività della rosa, ma la Lazio è una sorpresa inaspettata, Petkovic è riuscito a creare un ottimo gruppo”.

Secondo te, il mercato di gennaio chiuderà i battenti con qualche botto?

“Vista la crisi economica che è comune alla maggior parte delle squadre militanti in serie A, non credo ci saranno grossi colpi, forse l'unico lo potrà mettere a segno la Juventus, in quanto sta cercando il top player per l'attacco”.

Il tuo parere sul campionato italiano: ha davvero perso fascino rispetto alla Liga o alla Premier League?

“Penso che rimanga un campionato interessante -conclude Trotta ai microfoni di EuropaCalcio.it-  il dato meno confortante è che ad oggi molti campioni sono in altri paesi che dispongono di maggiori potenzialità economiche”.