Leggo molte critiche sul Milan e sulla sua rosa, ma devo dire che non riesco proprio a condividerle. Se si parla di soldi spesi, è indubbio che ci sia un gap con le grandi squadre d'Italia e d'Europa, ma in fin dei conti non sono i soldi ad andare in campo, bensì i giocatori. Se consideriamo che il Milan non deve affrontare le coppe, si riduce anche la necessità di avere più di 18-20 giocatori di livello.

Perciò, analizzando la squadra rossonera, mi viene da notare come sei giocatori siano stati convocati da Ventura, cosa che non accadeva dai tempi dei vari Tassotti Maldini & Company.  Inoltre sono tutti giocatori giovani, tranne Montolivo, e hanno quindi le carte in regola per formare l'ossatura della squadra. Suso e Niang sono piaciuti nelle prime uscite, sono dinamici e imprevedibili. Bacca e Luiz Adriano dodici mesi fa erano rispettivamente capocannoniere dell'Europa League e capocannoniere della Champions. Lapadula ha vinto l'anno scorso il titolo di capocannoniere in serie B. Mati Fernandez è un giocatore di livello. Sosa e Pasalic sono da scoprire, ma non vengono da squadre minori, bensì da Besiktas e Monaco. Inoltre, Kucka è un giocatore valido e roccioso, nonostante abbia qualche giro a vuoto. Bertolacci non ha brillato il primo anno, ma è stato un grosso investimento.  Quindi se Gustavo Gomez e Paletta garantiranno stabilità e sicurezza in difesa, e se Montella riuscirà a trovare la quadratura del cerchio, il Milan, a mio parere, può fare un buon campionato e conquistare i suoi obiettivi.  
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