Trofeo Dossena, focus:| Atalanta-Milan 3-1
L'Atalanta ringrazia il bomber Carlos Pieroni e si qualifica al triangolare che determinerà il nome della quarta semifinalista. Prestazione notevole quella dell'attaccante argentino, autore della tripletta decisiva nel 3-1 che ha permesso ai bergamaschi di piegare il Milan, che chiude la fase a gironi con un punto e saluta la kermesse cremasca. Un caldo asfissiante fa da cornice alla partita, solo in parte mitigato dal vento che soffia sullo stadio 'Giovanni Terzi' di Seriate. La prima palla gol fa già capire chi sarà il protagonista del match: al 2' Pieroni impegna Di Fabio, portiere rossonero, con un debole rasoterra. La partita è aperta, e l'Atalanta si rende ancora pericolosa, questa volta con Mangni che, al 9', è fermato solo da riflesso di Di Fabio. Al quarto d'ora ecco che il Milan si fa avanti per la prima volta: Ganz va via a Suagher ma, tutto solo davanti a Facheris, calcia clamorosamente a lato. L'occasione più nitida capita però sui piedi di Mangni, che al 20' sbaglia da pochi passi. Ma il gol dell'Atalanta non si fa attendere ed arriva al 23': contropiede perfetto degli uomini di Gallo, Zappacosta lancia Pieroni e l'argentino fredda l'estremo difensore rossonero. Dopo un'altra occasione per l'Atalanta - questa volta con Zappacosta –-ecco la reazione, seppur sterile, del Milan: al 32' Novinic ci prova da fuori, ma la bordata termina alta. Si va al riposo sull'1-0, e l'Atalanta è virtualmente qualificata. Nella ripresa il Milan parte carico, e al 10' trova il pari, grazie ad un rigore assegnato per un fallo in area dell'atalantino Cremaschi su De Respinis: dagli undici metri Fossati non sbaglia. Ma la reazione dei bergamaschi è immediata. Due minuti dopo ecco il gol del momentaneo 2-1, ancora a firma di Pieroni: Possenti scodella dalla sinistra, Magni sul secondo palo la rimette al centro, trovando la zampata dell'argentino. Il Milan si spegne, l'Atalanta amministra. Al 28' arriva la rete del definitivo 3-1, grazie al rigore trasformato da Pieroni, assegnato per un fallo di Di Fabio sullo stesso bomber nerazzurro. Senza dubbio da sottolineare la prestazione di Pieroni, attaccante classe '91 reduce da due stagioni fortemente condizionate dagli infortuni. Per il puntero, arrivato all'Atalanta dal Margine Coperta, storica società satellite dei bergamaschi, è stata l'occasione per mettere in mostra le sue qualità e farsi notare da qualche società pronta a dargli fiducia ed accumulare esperienza. Qualche errore di troppo per il Milan, fragile in difesa e poco cinico sotto rete: per ripartire bisognerà innanzitutto sciogliere il dubbio legato alla guida tecnica dopo la fine della gestione Stroppa.
ATALANTA
L'allenatore dell'Atalanta, Fabio Gallo: 'La sconfitta contro il Bahia, nella partita di sabato sera, è stata immeritata, frutto di alcuni episodi. In questo trofeo stiamo facendo diverse valutazioni sui giocatori, e fin qui le risposte sono state certamente positive: sono contento di questo. Pieroni? Ha qualità, purtroppo è stato parecchio fuori per un infortunio, dovrà essere un po' più fortunato. Speriamo si possa trovare una soluzione che possa permettergli di giocare con continuità. Rispetto al campionato Allievi la differenza non è molta, è soprattutto a livello di intensità, poi va considerato che la stagione sta per finire ed i giocatori sono stanchi. E' comunque un'occasione per i più giovani di rapportarsi con la categoria'.
MILAN
L'allenatore del Milan, Carmine Nunziata: 'Era la terza partita in tre giorni, non è stato certamente facile, anche per via del sole e del caldo. Siamo a fine anno, è normale la stanchezza, ma l'Atalanta è stata ovviamente brava nel giocare la sua partita. Non so se questa potrà essere la fisionomia della nuova Primavera, oggi c'erano diversi ragazzi della Berretti, valuterà la società. Il mio futuro? Non lo conosco ancora, perché probabilmente nella prossima stagione il Milan non avrà la squadra Berretti'.