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Trionfo Toro, festival degli orrori viola: Brekalo è imprendibile, Vlahovic cancellato da Bremer
FESTIVAL DEGLI ORRORI - Sull’1-0 ha cominciato a sbagliare Milenkovic che ha messo il tacco (ma dai) su un pallone in uscita dalla propria area e l’ha consegnato a Vojvoda su cui Odriozola ha chiuso in ritardo; cross da sinistra sul secondo palo, dove era appostato Singo lasciato libero da Biraghi che, stralunato, era piantato in mezzo all’area; su Singo era sbagliata anche la posizione di Castrovilli, troppo arretrato. Sul 2-0, doppio errore di Martinez Quarta che prima ha sbagliato il rinvio, poi ha affrontato Lukic, al limite dell’area, con piedi di burro, rimpallo favorevole al granata e assist per Brekalo; in mezzo all’azione c’erano il tunnel incassato da Castrovilli su tocco di Singo e la posizione sbagliata di Torreira, Biraghi e Quarta che hanno lasciato libero Brekalo. Sul 3-0, suicidio calcistico di Callejon con un passaggio indietro corto (di sinistro) per Terracciano, bruciato in uscita da Brekalo che aveva agganciato lo sciagurato passaggio dello spagnolo.
SOLO TORO - Come si può capire, Brekalo ha rovinato la difesa viola, ma anche gli altri granata hanno stravinto tutti i duelli, da Lukic su Castrovilli a Mandragora su Bonaventura, a Praet su Torreira, per non parlare degli esterni. La Fiorentina non giocava, non ci riusciva, mai data in tutta la stagione questa incredibile sensazione di impotenza. Il merito della squadra di Juric era evidente. Nell’intervallo Italiano ha tolto Martinez Quarta (disastroso e ammonito) per far entrare Igor e Callejon (disastroso e maldestro) per far entrare Saponara. Sembrava che i cambi potessero scuotere la Fiorentina e proprio Saponara, con una iniziativa personale (dribbling e conclusione di sinistro), si era avvicinato alla porta del giovane Gemello, al debutto (eccellente per prontezza e sicurezza nonostante i 21 anni). L’impressione di un tentativo di rilancio viola è sfumata dopo un quarto d’ora della ripresa: attacco e lancio di Mandragora, altro errore bruttissimo della difesa viola, stavolta di Igor che ha pensato di intervenire di testa sul lancio del regista granata e non ha preso la palla, Sanabria l’ha controllata e piazzata alle spalle di Terracciano.
IL DEBUTTO DI IKONE’ - Il cambio di Vlahovic con Kokorin, al 28' del secondo tempo, è stata la firma di Italiano sulla resa della Fiorentina. I venti minuti del russo avevano un un unico senso, dimostrare che stava bene, almeno fisicamente, e favorirne la cessione sul mercato. Ma in quel pezzetto di gara Kokorin non si è quasi mai visto, forse la mossa non ha prodotto l’effetto sperato. Cinque minuti più tardi al posto di Gonzalez è entrato anche Ikoné, al debutto nella Fiorentina. Il francese, invece, si è visto in due o tre spunti, niente di sensazionale, ma non c’era da aspettarsi tanto altro, ormai da un bel po’ i viola non erano più in partita. Era quasi mezzo secolo, precisamente dal 1976, che il Torino non riusciva a segnare quattro gol in una partita di Serie A contro la Fiorentina. E’ un trionfo da incorniciare per la banda di Juric. Per i viola un brutto stop nella corsa all’Europa.
:(actionzone)
IL TABELLINO
Torino-Fiorentina 4-0 (primo tempo 3-0)
Marcatori: 19’ p.t. Singo (T), 24’ p.t. Brekalo (T), 31’ p.t. Brekalo (T), 13’ s.t. Sanabria (T)
Assist: 19’ p.t. Vojvoda (T), 24’ p.t. Lukic (T), 13’ s.t. Mandragora (T)
Torino (3-4-2-1): Gemello; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Praet (33’ s.t. Pobega), Brekalo (33’ s.t. Pjaca); Sanabria. All.: Juric
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta (1’ s.t. Igor), Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli (28’ s.t. Maleh); Callejon (1’ s.t. Saponara), Vlahovic (28’ s.t. Kokorin), Gonzalez (33’ s.t. Ikoné). All. Italiano
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Ammoniti: 13’ p.t. Martinez Quarta (F), 29’ p.t. Djidji (T), 10’ s.t. Vojvoda (T)