Juve, Roma e Chelsea: sguardo ai bilanci
LA TRIMESTRALE JUVENTUS - Dal blog Calcio & business di Marco Bellinazzo, riprendiamo un'analisi sul bilancio della Juventus, che oggi sul suo sito ufficiale ha pubblicato i dati approvati dal Cda al 30 settembre 2014.
Scrive Bellinazzo, esperto di sport e finanza del Sole 24 Ore - La Juventus Football Club ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2014-15 con una perdita di 28,6 milioni di euro, in peggioramento di 10,2 mln rispetto alla perdita di 18,4 milioni registrata nello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi si attestano a 53,3 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 55,6 mln dello stesso periodo dell’anno precedente. Lo ha reso noto la società bianconera al termine del Cda, presieduto da Andrea Agnelli, che ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014.
Il patrimonio netto al 30 settembre 2014 ammonta a 14,1 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di 42,6 milioni al 30 giugno 2014 per effetto principalmente delle perdite del periodo (-28,6 milioni). Al 30 settembre 2014 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 216,9 milioni ed evidenzia un incremento di 10,9 mln rispetto al saldo di 206 milioni del 30 giugno 2014.
Questo incremento è stato determinato dagli esborsi legati alle campagne trasferimenti (-5 milioni netti), dagli anticipi versati a fornitori in relazione al progetto Continassa (-0,4), dagli interessi pagati sui finanziamenti (-7), parzialmente compensati dai flussi positivi della gestione operativa (+2,2).
L’incremento della perdita registrata nei primi tre mesi dell’esercizio, spiega la Juventus, deriva da una diminuzione dei proventi da gestione diritti calciatori pari a 7 milioni di euro, solo parzialmente compensata da un incremento degli altri ricavi per 4,7 milioni, nonché dagli incrementi dei costi operativi per 6,4 milioni e delle altre variazioni nette negative per 1,5 mln. Queste ultime includono principalmente maggiori ammortamenti dei diritti calciatori (0,8 mln), oneri finanziari netti (0,4 mln), imposte sul reddito (0,2 mln) e altri ammortamenti (0,1 mln)
A partire dall’attuale stagione, precisa ancora la società bianconera, decorrono gli effetti dei rinnovi dei contratti di prestazione sportiva di nove calciatori tra cui Barzagli, Chiellini, Marrone, Pirlo, Pogba e Storari che comporteranno minori ammortamenti nell’esercizio in corso per circa 1,8 milioni di euro. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, nel corso della prima fase della campagna trasferimenti, la società ha destinato significative risorse per rafforzare ulteriormente la rosa della prima squadra, trattenere i talenti già in organico e porre le basi per i futuri inserimenti di giovani di ottime prospettive.
Conseguentemente, il risultato dell’esercizio, ad oggi “previsto ancora in perdita”, sarà influenzato da incrementi dei costi relativi alla gestione sportiva e dalle variazioni, anche rispetto ai ricavi attesi, che deriveranno dai risultati sportivi effettivamente conseguiti in Italia e in Europa. Obiettivo della società “è di consolidare il trend di miglioramento dei risultati economici evidenziato nel corso degli ultimi tre esercizi”.
LA TRIMESTRALE ROMA - Il consiglio d'amministrazione della Roma ha approvato il "Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2014", relativo all'andamento gestionale dell'esercizio sociale 2014-2015. Come si legge nella nota diffusa sul sito del club giallorosso, il primo trimestre "si e' chiuso con un risultato economico consolidato positivo per 8,9 milioni di euro, con una flessione di 10,6 milioni di euro rispetto al risultato conseguito al 30 settembre 2013, pari a 19,5 milioni di euro".
"La partecipazione alla Champions League - si legge nel comunicato - ha generato nel trimestre corrente proventi per complessivi 22,2 milioni di euro".
Infine, nella parte riservata alla "prevedibile evoluzione della gestione", la Roma sottolinea come "il risultato del primo trimestre dell'esercizio 2014/2015 ha beneficiato degli esiti positivi della partecipazione alla Champions League e delle operazioni di mercato, che hanno permesso di conseguire un effetto positivo immediato sui ricavi operativi. Il risultato dell'esercizio dovrebbe quindi confermare il trend positivo degli ultimi due anni, con un sostanziale miglioramento rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2014, in diretta proporzione rispetto ai risultati delle competizioni nazionali ed internazionali, nonché agli esiti di eventuali operazioni di mercato dei diritti sportivi della sessione invernale, e di giugno 2015".
BILANCIO CHELSEA AL 30 GIUGNO - Il Chelsea ha annunciato un utile di 18.4 milioni di sterline (oltre 23 milioni di euro) al 30 giugno 2014. Come ricorda Repubblica.it, si tratta del risultato economico migliore da quando Roman Abramovich ha rilevato il club. La società londinese ha anche comunicato di aver raggiunto un fatturato record pari a 319.8 milioni di sterline (oltre 400 milioni di euro). Come ha sottolineato, sul sito del Chelsea, il presidente Bruce Buck, si tratta di cifre in piena linea con il fair play finanziario.