Oggi è il grande giorno, quello in cui David Trezeguet riabbraccerà la sua Juventus. Sua perchè, dopo qualche anno di peregrinaggio tra liga spagnola e campionato argentino, l'ex bomber francese tornerà a calcare il rettangolo verde dello stadio della Juve. Non lo farà da calciatore, nonostante lui stesso firmerebbe in bianco pur di rivestire la maglia bianconera. Lo farà in borghese, da dirigente, riabbracciando i tifosi che aveva lasciato bruscamente nell'estate del 2010.

Nella lunga intervista concessa al quotidiano Tuttosport, tuttavia, Trezeguet si è raccontato a tutto tondo, ricordando la sua esperienza in bianconero, ma, soprattutto annunciando il suo nuovo ruolo con il club torinese. "Sarò un ambasciatore in Sud America per la Juventus all'interno del progetto Legends, ne ho parlato con Agnelli, ma, probabilmente, c'è anche la possibilità di fare molto di più. Ho studiato da Direttore Sportivo e ho il diploma approvato dalla Fifa. Ora sto anche studiando da allenatore. Potrei girare il Sud America per segnalare nuovi talenti o aiutare la Juve a sfodnare nel territorio".

Sul mercato bianconero Trezeguet è certo che il gioco di Antonio Conte sfrutti molto la velocità sugli esterni ecco perchè sottolinea come "in tal senso Nani potrebbe essere perfetto: è un giocatore veloce e tecnico, proprio quello che vuole Conte".

Sul fronte rinnovi, infine, ci sono quelli di Andrea Pirlo e Paul Pogba sulla scrivania di Beppe Marotta e Trezeguet è certo di come, soprattutto per il secondo, la scelta giusta sia quella di rimanere a Torino: "Per me Pogba dovrebbe restare, ho parlato poco con lui, ma glielo consiglio vivamente. La Juventus è un club in crescita e sarà sempre meglio. Pirlo, invece, è ancora un fenomeno. Ma è logico pensare anche a un futuro senza di lui data la sua età. Antonio (Conte ndr.) mi ha detto che gli piace variare il sistema di gioco e dopo Pirlo si potrà giocare diversamente".