Trezeguet al Napoli| L'idea piace a tutti
CONTATTO - Ed è un gran passo in avanti, in un mercato di ipotesi sparse; perché tutte le storie d’amore nascono così: uno sguardo, una parolina e avanti, finché il destino non decida da sé. Ieri le parti si sono avvicinate: il club azzurro ha sondato il manager del calciatore. Trezeguet e il Napoli hanno scoperto d’avere esigenze comuni, che si possono incastrare: e allora, s’è cominciato a verificare dove siano gli ostacoli e quali siano gli impedimenti, come rimuoverli e come risolverli. La Vecchia Signora è ormai il passato, come emerge da Pinzolo, come si intuisce dalla strategia bianconera, come lascia intuire la scelta del bomber di lasciare - nella prima amichevole la fascia. Trezeguet: il futuro è ineluttabilmente segnato e sarà distacco.
L’UOMO GIUSTO - E allora, il Napoli: cerca un bomber da doppia cifra, magari un uomo che possa arricchire l’organico senza risultare indigesto a Quagliarella-Lavezzi-Hamsik, ma anzi proteggendo il trio delle meraviglie partenopeo con la sua esperienza, con il suo fascino, con la sua esperienza... E uno! E poi, un rapace d’area di rigore, che sappia galleggiare tra panca e tribuna, che possa costituire da stimolo per i titolari in pectore e comunque ritagliarsi uno spazio tutto suo. E due! Le difficoltà, poi: quel contratto sontuoso, per capirci, un po’ lontano dai parametri del Napoli. Ma, come disse Caliendo, in giorni non sospetti: «Non è un problema, una soluzione si trova. Secondo me sarebbe una soluzione vantaggiosa per tutti. Tra le due società, poi, ci sono sempre stati trasferimenti di alto livello come Sivori, Altafini e Zoff. Un mese fa, David mi ha chiesto informazioni su Napoli, gli ho risposto che è un’esperienza da vivere. Tutti i giocatori che ho portato in maglia azzurra, tra cui anche Krol, è rimasto impressionato da Napoli». E tre, quindi! Trezeguet e il Napoli è qualcosa in più di una ipotesi, dopo che c’è stato l’avvicinamento dell’altra sera ma che ha bisogno di tempi tecnici e di analisi approfondite.