Trezegol non era finito? I rimpianti juventini e i mille rumors gestiti ad arte
Sono bastati 11 gol nel modesto Hercules Alicante per ricordare a tifosi e dirigenti italiani, corti di memoria, che David Trezeguet è ancora un cecchino di livello, nonostante la carta d'indentità che recita 15 ottobre 1977.
Sono tantissimi gli juventini che lo rimpiangono, ma in una stagione storta ogni scelta si rivela, alla lunga, sbagliata. Finalizzatore glaciale, il francese, e' gravato da un ingaggio notevole, che in gran parte paga ancora la società bianconera nonostante il trasferimento all'Hercules. In scadenza nel 2012, è diventato un giocatore appetibile per molti club europei, che evidentemente l'anno scorso non avevano tanta fiducia nel bomber di Rouen, finito nel modestissimo Hercules.
Orchestrate dall'abile ed esperto agente Caliendo le voci su Trezegol sono varie e spesso fantasiose. L'ultima riguarda il Lione ed è stata tirata fuori dall'autorevole Equipe. Nei giorni scorsi erano spuntate Marsiglia e Paris Saint Germain mentre sul fronte italiano si registrano innumerevoli interviste di Caliendo, che non scarta ipotesi come Napoli e Fiorentina. Suvvia siamo seri!
Il bomber merita immenso rispetto, ma l'ingaggio glielo paga ancora la Juve? La domanda è lecita, visto che i parametri fissati dai viola e dal club di De Laurentiis sono ben diversi e a cio' si aggiunga che il Napoli un centravanti di riserva l'ha già preso: Matavz del Groningen
