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    Trentalange: 'Il rigore su Calabria c'è, poi si può contestare la regola. Arbitri in sala stampa? Ci pensiamo'

    Trentalange: 'Il rigore su Calabria c'è, poi si può contestare la regola. Arbitri in sala stampa? Ci pensiamo'

    Alfredo Trentalange, nuovo presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, parla a Radio Rai, nel corso della trasmissione Radio Anch'io Lo Sport, partendo dalla presenza di Orsato in tv, che apre una nuova fase comunicativa per tutto il settore arbitrale: "Ieri è stato un momento importante con Orsato che ha parlato ai media. Adesso dobbiamo riflettere sul futuro ma è stato un buon inizio. Non siamo bravissimi a comunicare, lo siamo più ad arbitrare, ma se si conoscono i direttori di gara sarà meglio per tutti. Quando parliamo di condivisione e trasparenza ci buttiamo sull'innovazione. L'idea del doppio tesseramento è fondamentale, una persona può fare sia l'arbitro che il giocatore a livello giovanile. In quel modo avremmo direttori di gara più preparati". 

    SALA VAR CENTRALIZZATA - "Lo sforzo di Leghe e Federazione è positivo. Anche questa cosa farà cultura e formazione. Si cresce per didattica ma anche per confronto. Vogliamo portare la VAR anche in Serie B, è fondamentale". 

    VAR A CHIAMATA - "Avrei un disturbo della personalità se dicessi che ho tutto in mente e tutto chiaro. Daremo, e lo diremo alla FIFA, disponibilità a un'eventuale sperimentazione ma per il momento è presto per parlare di termini e tecnicismi". 

    VAR IN B - "La Lega ha fatto la richiesta e questo è un bisogno. Siamo a servizio della stessa Lega e faremo di tutto per accelerare la formazione e rivedere gli organici. Vogliamo fare presto". 

    CHIESA-ZACCAGNI E FAZIO-CALABRIA - "L'uniformità è un tema caldo e importantissimo. Piede su piede prevede il calcio di punizione diretto e ammonizione, anche se è difficilissimo da valutare. Possiamo contestare la regola ma questa è chiara. Quindi il rigore per il Milan c'era". 

    LIMITE D'ETA' - "Abbiamo vissuto con sofferenza il fatto che Rocchi, per capacità tecniche e fisiche, avrebbe potuto continuare ad allenare. Credo che il limite di età vada rivisto. Arbitri donne in A? Siamo indietro ma ci stiamo attrezzando. Il movimento va messo in rete con competenza. Vogliamo dare sostegno alle donne che ci stanno dimostrando di essere all'altezza. Vanno considerate e spero ci possa essere un'accelerazione anche in questo senso. Il mio sogno è riuscirci nel giro di due anni". 

    ARBITRI IN SALA STAMPA - "Pensiamoci e parliamone. Condividiamo queste idee, anche se per il momento è prematuro affrontare questo argomento".

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