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    Tre mesi di dichiarazioni pro-Mihajlovic: ma solo Berlusconi rema contro?

    Tre mesi di dichiarazioni pro-Mihajlovic: ma solo Berlusconi rema contro?

    • Federico Zanon
    Tutti con Mihajlovic, eccetto uno. Tutti a difendere l'operato dell'allenatore serbo, a promuovere la sua conferma per la prossima stagione. Tutti tranne Silvio Berlusconi. Negli ultimi tre mesi e mezzo si sono ripetute le dichiarazioni di supporto a Miha, da chi ha il Milan nel cuore e da chi, quotidianamente, ci lavora sul campo. Da Maldini a Nesta, passando per Piersilvio Berlusconi, Bacca, Montolivo, Honda o Abbiati, davanti ai microfoni il pensiero è comune, l'ex Sampdoria, Catania e Fiorentina è riuscito a dare un'identità alla squadra, ha la fiducia del gruppo, motivo per il quale deve restare al timone per continuare il processo di ricostruzione. 

    29 dicembre 2015, Giacomo Bonaventura:  "Con lui ho un bel rapporto, forse non ne ho mai avuto uno simile con un allenatore specialmente dal punto di vista umano. Ha grandi qualità come persona e a livello tattico cerca di darci la sua impronta"

    9  gennaio 2016, Carlos Bacca: " E' un grandissimo allenatore e sta lavorando bene. I risultati non sono quelli che volevamo, ma la squadra è con l'allenatore"

    29 gennaio 2016, Bertolacci: "Abbiamo dimostrato con i fatti di essere un gruppo unito e di stare con l’allenatore. Bisogna dare tempo a Mihajlovic, deve poter lavorare per trasmettere la sua mentalità".
    31 gennaio 2016, Mbaye Niang: "Siamo sempre stati dalla parte di Mihajlovic, fa lavorare, e a volte non sono arrivati i risultati ma quando lavori i risultati escono fuori".

    5 febbraio 2016,  Piersilvio Berlusconi: "Mihajlovic? Mi piace il suo carattere, la sua decisione: è una persona che sa prendere in mano una squadra, che sa mettere ordine e sa guidarla. E, probabilmente, il Milan di oggi aveva bisogno di ordine".

    25 febbraio 2016,  Cristian Zapata: "È tosto ed ha le sue idee. Tutti noi lo rispettiamo. Questo é importante per il gruppo".

    26 febbraio 2016, Christian Abbiati: "La persona giusta per costruire qualcosa di importante è mister Mihajlovic. Le fondamenta già ci sono. Sarebbe un errore interrompere questa ricostruzione"

    27 febbaio 2016, Keisuke Honda: "Bisogna andare avanti con Mihajlovic".

    11 marzo 2016, Paolo Maldini: "Credo che il Milan abbia fatto il suo, quest'anno qualcosa di positivo si è visto. Ci vuole tempo, è come una lunga convalescenza, sta guarendo dalla malattia".

    16  marzo 2016, Luca Antonelli: "Con Mihajlovic c'è un rapporto bellissimo. Noi siamo tutti con lui, siamo un gruppo molto unito". 

    19 marzo 2016, Ignazio Abate: "Mihajlovic ha portato cultura nel lavoro, ha dato regole precise nello spogliatoio e fatto sì che tutti si allenassero al 100%. Ripartire ogni anno da zero non credo sia facile per nessuno, in primis per il gruppo".

    24 marzo 2016 Gigio Donnarumma: "Siamo tutti dalla parte di Mihajlovic, gli devo tanto perché mi ha promosso titolare”.

    6 aprile 2016,  Riccardo Montolivo: "La squadra è ed è sempre stata con Mihajlovic. Lo conosco bene, meglio di altri, è un allenatore che sotto pressione dà il meglio di sé". 

    6 aprile 2016, Alessandro Nesta: "Non caccerei Mihajlovic perché vorrebbe dire ricominciare tutto da capo. E' evidente che ci siano anche altri problemi". 

    7 aprile 2016, Alessio Romagnoli: "Voglio che rimanga? Sono scelte che spettano alla società, posso solo dire che siamo contenti di lavorare con lui e ci piacerebbe continuare".

    SEGNALI STRANI - Il generale Mihajlovic ha davvero il sostegno dei suoi uomini? Le ultime quattro deludenti partite di campionato, con 2 sconfitte e 2 pareggi ottenuti, non solo hanno riaccesso le voci sull'addio a fine stagione (addirittura esonero in caso di ko sabato sera contro la Juventus) di Mihajlovic, hanno anzi dato l'impressione che non tutti, all'interno della squadra, stiano facendo il massimo per difendere l'allenatore. Il Milan visto nell'ultimo mese, sfida con la Lazio a parte, è sembrato poco affamato, poco battagliero, l'antitesi della sua guida tecnica. Quasi ci sia la voglia, per qualcuno, di arrivare prima possibile a fine stagione. Se la squadra è davvero Mihajlovic lo dimostri in questo ultimo mese. Sul campo, conquistando l'Europa.

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