Tramontana: 'Inter, qualcosa si è rotto nello spogliatoio. Inzaghi in confusione, i motivi della crisi: la colpa di Giroud...'
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Filippo Tramontana
I tifosi dell’Inter rimangono increduli di fronte allo spettacolo che si trovano a dover osservare giornata dopo giornata. Inzaghi ci aveva abituato a grandi partite, il gioco della squadra era sicuro, oliato e spettacolare oltre che vincente. Funzionava tutto e la classifica sorrideva tanto che al minuto 75 del derby il discorso scudetto sembrava ormai essere chiuso a favore dei nerazzurri. Giroud ha ribaltato in 5 minuti la stracittadina, ma in tutta sincerità, nessuno pensava che quei due gol in pochi secondi avrebbero ribaltato di sana pianta anche tutto l’esito del campionato e della stagione nerazzurra.
L’Inter è crollata e in campionato non ha praticamente più vinto (Salernitana a parte). È tutto incredibile, la squadra di Inzaghi è riuscita nell’impresa di intraprendente un cammino da squadra di medio bassa classifica ottenendo solo 7 punti in altrettante partite e manifestando delle difficoltà enormi a livello di gioco, realizzazione e personalità. La domanda è come sia possibile che un gruppo forte come quello nerazzurro si sia sgretolato in pochi passi al primo momento di difficoltà.
Di chi è la colpa? Cosa è successo nello spogliatoio? Perché nessuno conduce fuori dalla crisi ma tutti si fanno travolgere dall’alta marea senza opporre resistenza? Si comincia a credere che qualcosa nello spogliatoio si sia rotto. Viene da pensare questo perché ormai la scusa della stanchezza non regge più. Le dichiarazioni di Inzaghi e dei giocatori dopo l’ennesima partita deludente sono sintomatiche: si parla di mancanza di entusiasmo e brillantezza.
Ma come può una squadra campione in carica e in piena corsa per il titolo non avere motivazioni? Un gruppo di campioni che hanno appena vinto non dovrebbero avere bisogno di motivazioni per mangiare l’erba e avere quella giusta rabbia per voler stare davanti ai rivali di sempre. Forse troppi giocatori sono fuori dal progetto e con le valigie in mano, forse alle prime difficoltà con questa situazione il gruppo non rema dalla stessa parte e a tirare la carretta devono alla fine essere sempre gli stessi. Un errore a monte che forse abbiamo sottovalutato accecati dalle vittorie di fine 2021 e inizio 2022. Per molti interisti la situazione è ancora recuperabile. La sensazione che ho io è che questa squadra si sia persa, in questo momento non sembra ci sia nessuno con la bussola pronta per ritrovare la strada maestra. Spero di avere torto e che gli ottimisti alla fine abbiamo ragione.
