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    Tracollo Inter, ecco tutti i colpevoli!

    Tracollo Inter, ecco tutti i colpevoli!

     

    La crisi dell'Inter non sembra avere una soluzione a breve; la colpa? Di tutti, giocatori, dirigenza e presidente compresi.
     
    L'ultima sconfitta contro il Bologna a San Siro è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma va da sé che la situazione è ormai allo sbando. E pensare che, meno di due anni fa (era il 22 maggio 2010...) l'Inter si laureava campione d'Europa...
     
    La colpa primaria della società è il non aver sfoltito e ringiovanito la rosa dopo il Triplete. Moratti ha agito più col cuore che con la testa, vendendo addirittura l'unico giocatore veramente di spessore e con un futuro assicurato: Mario Balotelli. Poi le cessioni di Eto'o, Santon e Thiago Motta, gli arrivi di Ranocchia, Faraoni, Poli, Castaignos e Coutinho. Il conto è decisamente in passivo.
     
    Claudio Ranieri ha anch'esso le sue colpe. Alcune mosse a volte sono sembrate inspiegabili; non ha mai osato e, dunque, rischiato. Proprio l'opposto di Mourinho. Qualcuno poi gli spieghi che Castaignos è una seconda punta e che Snejider è meglio se agisce da trequartista...
     
    I giocatori. Contro il Bologna in campo c'erano sei elementi campioni d'Europa 2010, ma è chiaro che ormai non ne hanno più. Non hanno più il fisico? Forse, ma sicuro manca la fame di vittorie; e molti stanno già pensando di cambiare aria... 
     
    Quale può essere la soluzione? Villas-Boas? Forse, ma sicuramente non solo. Bisogna investire (e molto) sul mercato, mandando via chi ormai è fuori dai giochi e portando a Milano gente come Bale, Neymar e affini, puntando su un allenatore giovane e non sperando di vincere subito. Altrimenti sarà un nuovo caos.

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