Tra Vangioni e El Ghazi: il Milan rilancia
E adesso, acquistare. La cessione già completata di Alessio Cerci al Genoa e quella in dirittura d’arrivo per Stephan El Shaarawy verso la Roma hanno illuminato la strada del mercato del Milan verso un’ultima settimana che può prevedere più di una sorpresa. Perché Sinisa Mihajlovic gradirebbe un’ala offensiva, ma non solo. I discorsi in piedi per Adriano Galliani sono diversi, pur con una disponibilità economica limitata e un margine di manovra relativo. Ma il Milan si è mosso per tempo. E adesso è pronto a spingere e insistere sui discorsi che riguardano El Ghazi e Vangioni.
DOPPIO RILANCIO – In queste ore, in casa rossonera si sta lavorando sotto traccia su entrambi i discorsi: con El Ghazi c’è già un accordo di massima, bisognerà convincere l’Ajax a trovare un accordo al di sotto dei 10 milioni di euro richiesti, ovvero attorno ai 6/7 milioni che avrebbe intenzione di spendere il Milan avendo l’intesa raggiunta col giocatore. Non un’impresa facile, in Olanda la bottega è spesso cara. Ma nei prossimi giorni è in dirittura d’arrivo un rilancio, specialmente se ci fossero altre cessioni. Discorso che aiuterebbe anche a spingere sul fronte Vangioni: il River Plate continua a far muro e volerlo far partire solo a giugno, il Milan spera di avere il via libera alle visite mediche per poi convincere il River con un riconoscimento economico minimo (meno di 1 milione) a liberare il terzino argentino immediatamente. Da lunedì, nuova offerta sul tavolo del presidente D’Onofrio che sarà contattato dall’entourage del ragazzo.
CESSIONI FONDAMENTALI – Non è tutto: oltre al capitolo El Shaarawy da archiviare con la Roma negli ultimissimi dettagli di un’operazione comunque ben impostata, il Milan deve pensare almeno ad altre tre cessioni. Il primo della lista è Luiz Adriano, essendosi fermato l’affare con lo Jiangsu che avrebbe svoltato il mercato rossonero. L’ipotesi Wolfsburg è complessa, si lavora a nuove soluzioni. Occhio anche a Nocerino (rifiutate le proposte spagnole), De Jong (dall’MLS spingono) e Méxes per liberare qualche ingaggio pesante e dare l’assalto a El Ghazi prima, Vangioni (già prenotato per l’estate) poi. Senza escludere sorprese. Galliani ormai lo conoscete…
DOPPIO RILANCIO – In queste ore, in casa rossonera si sta lavorando sotto traccia su entrambi i discorsi: con El Ghazi c’è già un accordo di massima, bisognerà convincere l’Ajax a trovare un accordo al di sotto dei 10 milioni di euro richiesti, ovvero attorno ai 6/7 milioni che avrebbe intenzione di spendere il Milan avendo l’intesa raggiunta col giocatore. Non un’impresa facile, in Olanda la bottega è spesso cara. Ma nei prossimi giorni è in dirittura d’arrivo un rilancio, specialmente se ci fossero altre cessioni. Discorso che aiuterebbe anche a spingere sul fronte Vangioni: il River Plate continua a far muro e volerlo far partire solo a giugno, il Milan spera di avere il via libera alle visite mediche per poi convincere il River con un riconoscimento economico minimo (meno di 1 milione) a liberare il terzino argentino immediatamente. Da lunedì, nuova offerta sul tavolo del presidente D’Onofrio che sarà contattato dall’entourage del ragazzo.
CESSIONI FONDAMENTALI – Non è tutto: oltre al capitolo El Shaarawy da archiviare con la Roma negli ultimissimi dettagli di un’operazione comunque ben impostata, il Milan deve pensare almeno ad altre tre cessioni. Il primo della lista è Luiz Adriano, essendosi fermato l’affare con lo Jiangsu che avrebbe svoltato il mercato rossonero. L’ipotesi Wolfsburg è complessa, si lavora a nuove soluzioni. Occhio anche a Nocerino (rifiutate le proposte spagnole), De Jong (dall’MLS spingono) e Méxes per liberare qualche ingaggio pesante e dare l’assalto a El Ghazi prima, Vangioni (già prenotato per l’estate) poi. Senza escludere sorprese. Galliani ormai lo conoscete…