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    • Juve e Napoli: la 10 e la 9 sul mercato

    Juve e Napoli: la 10 e la 9 sul mercato

    • Marco Demicheli
    L'1 al portiere, il 6 al libero, il 10 al fantasista e il 9 al centravanti. Fino a poco più di venti anni fa, i numeri nel calcio avevano una grande importanza anche per il ruolo dei calciatori. Dalla rivoluzione del 1995/96 - l'introduzione dei nomi sulle maglie - il loro peso è invece diminuito in termini calcistici, ma aumentato per quel che riguarda il marketing: pensate, per esempio, al 32 degli amici Vieri e Brocchi, al 9 di Ronaldo (che ne aveva fatto un marchio con la Nike, suo sponsor tecnico) o al 7 di Cristiano Ronaldo, universalmente riconosciuto come CR7. Nonostante questo, ci sono comunque delle maglie che, per un motivo o per l'altro, mantengono una certa magia. Analizzando i numeri assegnati dalle squadre di Serie A, comunicati ieri ufficialmente dalla Lega Calcio, si possono notare alcune anomalie.

    10 DI FANTASIA - Fanno rumore alcune maglie lasciate libere, per motivi che si intrecciano in maniera molto importante anche con il mercato: la Juventus ha deciso - almeno per il momento - di non assegnare la 10 dopo l'addio di Paul Pogba. In tanti pensavano che a ereditare il numero che è sinonimo di classe assoluta fosse Paulo Dybala, che invece ha preferito mantenere il suo 21. I bianconeri sono alla ricerca di un centrocampista, ma tra i nomi fatti non c'è nessuno che, per caratteristiche, sarebbe adatto alla maglia indossata da campioni del calibro di Platini, Baggio, Del Piero e Tevez. Servirebbe un giocatore di fantasia: uno alla Isco o alla James Rodriguez per esempio. Che Marotta e Paratici ci stiano pensando?

    TRA L'1 E IL 9 - Il 10 a Napoli non sarà possibile vederlo, dato il ritiro della maglia in onore di Diego Maradona. Il presidente De Laurentiis continua la caccia a Icardi, il profilo giusto per prendere il posto - in campo come nei cuori dei napoletani - di Gonzalo Higuain, il 9 per eccellenza. Quel numero rimasto guarda caso libero, dato che Milik ha scelto il 99. Tra le grandi, spicca anche la mancata assegnazione del 7 al Milan. Il numero con cui sono diventati grandi Shevchenko prima e Pato poi (salvo "bloccarsi" con il 9 sulle spalle) resta disponibile dopo l'addio di Menez. Crolla poi una delle poche certezze rimaste, in termini di numeri e calcio: l'1 del portiere. Qualche anno fa, Lupatelli aveva colpito tutti con il 10 con cui difendeva la porta del Chievo. Proprio i veneti sono, insieme all'Atalanta, le uniche due società a non aver assegnato né l'1 né il 9. Il presidente Campedelli ha un sogno chiamato Mario Balotelli, ma il suo 45 è occupato da Inglese: pronto per SuperMario un ritorno al numero indossato in Nazionale.

    @marcodemi90

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