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    Inter: fra Euroderby e dubbi, si riflette sul destino di Dumfries

    Inter: fra Euroderby e dubbi, si riflette sul destino di Dumfries

    • GS
    Un futuro in bilico ma un presente che lo vede sempre più centrale nello scacchiere di Simone Inzaghi. A vederlo arare la fascia destra della formazione nerazzurra, si riescono a comprendere al meglio i motivi che hanno portato la dirigenza dell’Inter ad investire la cifra di 14,25 milioni di euro per acquisire le prestazioni di Denzel Dumfries, laterale olandese classe ‘96 prelevato dal PSV Eindhoven. Anche nel successo contro la squadra giallorossa, l’ex Heerenveen si è dimostrato decisivo: corsa sull’out di destra dopo il servizio di Brozovic, cross basso al bacio per Dimarco che non ha avuto problemi ad insaccare la rete dell’1-0 contro la Roma.

    I DUBBI DI INZAGHI – In vista dell’Euroderby – valido per l’andata delle semifinali di Champions League – le scelte di Inzaghi per l’out di destra sembrano essere quasi scontate, data l’ultima prestazione di livello di Dumfries. Complici anche la possibile assenza di Gosens sulla sinistra – che si è rivisto sul campo d’allenamento, indossando un tutore, dopo la lussazione alla spalla destra subita contro la Lazio – e le non impeccabili condizioni di D’Ambrosio – non convocato a Roma per un leggero affaticamento muscolare accusato contro il Verona – Darmian sarà dirottato sulla linea a 3, con Dimarco esterno sinistro e proprio Dumfries a cavalcare la fascia destra, riproponendo l’asse con l’ex Hellas che tanto bene ha fatto all’Olimpico. Chiaro che, a 72 ore dalla partita, come dichiarato a DAZN nel post partita proprio da Simone Inzaghi, un’idea di formazione il tecnico piacentino ce l’ha già ben chiara. Ma molto dipenderà anche dai prossimi allenamenti in vista di mercoledì sera. E Dumfries – risparmiato dal disputare l’intero match, venendo sostituito da Bellanova al 60’ – ha tutte le carte in regola - e le motivazioni del caso - per essere premiato con una maglia da titolare. Contro il Milan sarà una sfida fondamentale per il rush finale della stagione. E non solo.

    IL FUTURO – Non solo perché, oltre al futuro più imminente, c’è un’estate da affrontare ed il destino di Dumfries in nerazzurro è tutt’altro che definito. Infatti, è proprio uno dei giocatori indiziati a divenire sacrificabili in sede di trattative. L’olandese ha grande mercato, specialmente in Premier League, e nel caso in cui arrivasse un’offerta convincente, la dirigenza del club di viale della Liberazione ci rifletterebbe. Arrivato per 14,25 milioni – come sottolineato – ora il suo prezzo è lievitato, il che porterebbe l’Inter a generare un’ingente plusvalenza. Inoltre, il contratto in essere sino al 2025 da 2,5 milioni netti all’anno – 3,28 lordi grazie agli sgravi previsti dal Decreto Crescita – sta portando Marotta a compiere tutte le riflessioni del caso. Un futuro che dipenderà dal cammino dei nerazzurri e da questo incandescente finale di stagione che deve, in un modo o nell’altro, portare l’Inter a centrare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Un futuro – ed una conferma - che Dumfries vuole conquistarsi sul campo.

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