Tra Brozovic, Matuidi e… Raiola: la strategia della Juventus sul mercato
MATUIDI E FATTORE RAIOLA - Vista la chiusura netta da parte del PSG e del suo presidente Al Khelaifi, la Juventus ha giocato sul fronte Matuidi la sua ultima carta: provare con Mino Raiola a forzare la situazione, sondare il terreno in maniera netta grazie alla pressione del giocatore. Matuidi è disposto a fare un tentativo, questo filtra dai primi segnali; ma il Paris non vuole vendere e pone condizioni altissime per il cartellino. L’affare Matuidi è davvero difficile, il PSG lo ritiene giocatore fondamentale e amatissimo dalla tifoseria, non ha voglia di svenderlo. Ma la Juve non ha neanche voglia di fare un’offerta indecente per un centrocampista 29enne. Ecco perché bisogna capire fino a che punto la mossa di Raiola possa aiutare la Juventus. Che per ora vede Matuidi come una prima scelta, con condizioni però ad ora eccessive.
MURO INTER PER BROZOVIC - La speranza bianconera per Marcelo Brozovic invece è una: riuscire a spazientire l’Inter al punto da poter far uscire addirittura allo scoperto il giocatore, un annuncio di volontà di andare alla Juventus, purché si possa muovere qualcosa. Difficile: l’Inter non ha nessuna intenzione di venderlo ai bianconeri, eppure è davvero infastidita per i comportamenti del centrocampista croato. Brozovic vuole la Juve, guadagnerebbe di più e in una squadra che lo sta corteggiando quasi quotidianamente, ma riuscire a far cadere il muro nerazzurro è difficile. La Juve si muove su più tavoli, aspetta, spera. Senza scordare alternative da Luiz Gustavo a Rabiot qualora fallissero entrambe le piste nella strategia bianconera. Con Brozovic e Matuidi prime scelte difficili. Così come era Matic, il prescelto di un mercato intricato, quello alla caccia dell’erede di Pogba.