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Tourè si compra il cartellino per l'Inter
L'INCREDIBILE SCENARIO - Il Tourè pensiero è affidato al suo procuratore, Dimitri Seluk, che non ha lasciato spazio ad intepretazioni: "Vi assicuro che Yaya lascerà il Manchester City la prossima stagione". Le intenzioni dell'agente sono serie e non vuole venire meno alla parola data, tanto che ha dichiarato al Mirror che Tourè è disposto ad auto-comprare il proprio cartellino dal club se questo non dovesse lasciarlo libero di andare altrove. "Ho scritto alla FIFA e ho detto loro che compreremo il cartellino di Tourè se il City non lo libererà". Uno scenario che avrebbe del clamoroso, dato che sarebbe la prima volta che un giocatore di questo livello paga il club per essere totalmente libero di gestire il proprio futuro. Tourè ritiene di avere davanti a sè almeno 3-4 anni ancora ai massimi livelli, e se il City non gli offirirà il contratto che vuole andrà a giocarseli in un altro club. Secondo Seluk Tourè si può liberare per circa 10 milioni di sterline, facendo appello all'articolo 17 del regolamento FIFA secondo cui un giocatore può liberarsi a patto che rescinda entro quindici giorni dall'ultima partita giocata, che non si trasferisca in una squadra dello stesso paese nei successivi 12 mesi, che paghi un indennizzo al club calcolato in base allo stipendio percepito dal giocatore, agli anni di militanza, alla sua età. Esiste un precedente: nel 2006 il difensore scozzese Andy Walker pagò la propria squadra, gli Hearts, per liberarlo in modo tale da accasarsi al Wigan.
UN MESSAGGIO ALL'INTER - Lo prevede l'articolo, ma comunque non era intenzione di Tourè rimanere in Premier League, per non mancare di rispetto al City, a cui comunque è molto legato. Negli scorsi giorni il procuratore del giocatore della Costa d'Avorio aveva aperto all'Inter, dichiarando: "Il progetto nerazzurro è ottimo, ci piace". Parole che sanno molto di più di un interesse, anche tenendo conto del rapporto di stima e affetto che lega il centrocampista all'allenatore Roberto Mancini. L'inter dopo la difficile trattativa della scorsa estate sembra essersi messa il cuore in pace in merito, ma certamente trattare solo con Tourè, motivato ad accettare il progetto di Thohir, senza doversi preoccupare del Manchester City, può cambiare le carte in tavola. Tourè non ne fa una questione di soldi, ma di cuore. Un cuore che può diventare nerazzurro.