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    Totti sta con Mourinho: 'Lui apre i portoni per la Roma'. Poi tende la mano a Spalletti...

    Totti sta con Mourinho: 'Lui apre i portoni per la Roma'. Poi tende la mano a Spalletti...

    • Redazione CM
    L'ex capitano della Roma Francesco Totti è intervenuto a Sky Sport a margine del torneo benefico di padel "Finale del cuore", toccando diversi argomenti legati all'attualità del club giallorosso. A partire dal futuro di José Mourinho e del suo operato alla guida della formazione della Capitale: "E' ai quarti di finale in Europa League, può arrivare in zona Champions, speriamo possa arrivare il più lontano possibile. Gioco troppo difensivo? Quando c'era Zeman ci dicevano che stavamo troppo avanti. L'importante sono i risultati: giochi male o bene è secondario". Sullo Special One Totti ha aggiunto: "Ora ogni partita è una finale. Mourinho sa gestire bene il gruppo e possono fare buone cose. Mou è la chiave? Lui apre un portone, le altre porte le devono aprire i giocatori che devono capire cosa vuole il mister. Così c’è più semplicità".

    Francesco Totti ha poi spostato l'attenzione sulla Nazionale e non ha mancato di dare un giudizio sull'impatto dell'attaccante argentino Mateo Retegui, in gol nelle sue prime due partite contro Inghilterra e Malta ma soprattutto calciatore segnalato in tempi non sospetti dall'ex numero 10: "Mancini mi deve pagare il campo... Io lo vidi su alcuni video quando giocava in Argentina. Mi ha impressionato sul lato fisico e della volontà, parliamo di 3 anni fa quando era ancora giovane e inesperto. Sfortunatamente, adesso non ce l'ho più. Ha un buon futuro, il mister Mancini lo gestirà bene". 

    Infine Totti si è espresso sul grande campionato del Napoli, capolista in Serie A:  "Non mi aspettavo un Napoli così, però sapevo che era una buona squadra con un grande allenatore, un binomio ben fatto. Hanno fatto il massimo e sono stati fortunati a non aver trovato una squadra dietro che abbia saputo tenere il passo. Quando giocavo io c'erano la Juve o l'Inter che se facevi 20 vittorie ne facevano 19. Quest'anno non è stato così".

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