Gino Mancini
Totti non si ferma, spiragli di rinnovo
IL RAPPORTO TRA LE PARTI - "Andrò avanti finché il fisico reggerà", ha detto il capitano romanista soltanto un mese fa. La sensazione è che Totti non abbia la minima intenzione di lasciare il calcio giocato nel prossimo giugno e la soluzione ideale, per il numero 10, sarebbe quella di proseguire con la maglia della Roma. Pur avendo già pronto un contratto da dirigente per cinque anni, il passaggio dal campo alla scrivania non sembra dunque imminente. Il tutto nonostante un clima molto "silenzioso" attorno al campione dal momento del suo infortunio: sono stati enfatizzati i problemi fisici di Dzeko, Gervinho e Salah, quasi dimenticando l'assenza di un calciatore che ha scritto la storia della Roma. Un clima che ha provocato una sorta di "contro-silenzio" di Totti, tornato a parlare soltanto in occasione del lancio del nuovo sito ufficiale del club, in una lunga intervista volta più al passato che al presente e al futuro.
SPIRAGLI DI RINNOVO - Per il momento, la società non ha ancora presentato l'offerta di rinnovo contrattuale e potrebbe anche aver accarezzato l'idea di lasciar terminare il rapporto senza alcun prolungamento. Ma l'incontro di questa mattina, una "colazione di lavoro" tra Totti e James Pallotta suona come uno spiraglio di rinnovo. Il capitano giallorosso ha scherzato ai microfoni dei giornalisti che lo attendevano: "Rinnovare? Chi, io? No, no". In un momento così difficile per la Roma, che ha smarrito la strada del bel gioco e non può nemmeno più contare sul sostegno incrollabile dei suoi tifosi, l'eventuale mancato rinnovo di Totti provocherebbe un ulteriore muro contro muro tra società e sostenitori. Non sembra ancora giunta l'ora di ammainare l'ultima bandiera.