Totti: 'Sogno la Champions'. Poi accusa la Lega Nord di 'invidia' e parla di sesso
Il capitano della Roma Francesco Totti ai microfoni di Radio 2 è tornato a parlare del Mondiale 2006: "La felicità per la vittoria ai Mondiali del 2006 dura ancora adesso. Di solito quando perdi una partita importante la disperazione dura 2-3 giorni, quando vinci la gioia dura meno: non è il caso dei Mondiali, quella rimane per sempre".
Per il futuro della Roma, il numero 10 giallorosso sogna la Champions League e uno sceicco: "Mi manca, vorrei vincere la Champions League con la Roma. Magari è un sogno banale, però è il mio. Quanto giocherò ancora? Smetterò non appena mi accorgerò che non riesco più a fare quello che sto facendo. Non potrò fare l'allenatore in futuro: sono troppo buono, mandare qualcuno in tribuna sarebbe difficile. Chi comprerà il club? Speriamo qualche sceicco. Dobbiamo comunque ringraziare la famiglia Sensi per tutto quello che ha fatto in questi anni e continuerà a fare".
La parte più interessante dell'intervista però è quella in cui Totti parla di politica e di sesso: "La Lega Nord ce l'ha con la mia città? Sono solo invidiosi. Roma è la città più bella del mondo. Il sesso? La prima volta a 12 anni con una ragazza di nome Simona sulle spiagge di Tropea: ma non ci ho capito niente".