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    Totti salva la Roma: ora Pallotta che fa?

    Totti salva la Roma: ora Pallotta che fa?

    Quarant'anni, solo otto presenze in questa stagione e un rapporto non idilliaco con Spalletti, ma la Roma continua ad aggrapparsi a lui nei momenti di difficoltà: Francesco Totti entra negli ultimi minuti della sfida contro l'Atalanta e ancora una volta risulta decisivo. La scorsa settimana l'assist per Salah contro il Bologna, questa volta si mette in proprio: raccoglie il pallone dopo mischione in area e lo scaraventa alle spalle di Sportiello per il 3-3 finale e per il 301° gol personale, sempre con la maglia della Roma. Eppure tutto questo potrebbe non bastare per continuare l'avventura in giallorosso.

    PALLOTTA NEI GUAI - Nel pre-partita di Atalanta-Roma il ds Sabatini ha fatto il punto della situazione: "La questione è molto chiara: il presidente ha espresso il suo punto di vista, poi ci sarà un confronto finale e vedremo quello che succede. In ogni caso, noi saremo eternamente grati a Francesco, per quello che ha fatto e continua a fare". Parole che hanno il sapore di commiato e lasciano intendere che James Pallotta abbia già deciso il futuro del capitano: grazie di tutto, ma è ora di lasciarsi. Niente rinnovo per Totti, che nel frattempo avrebbe già confidato agli amici più stretti che le prossime tre partite all'Olimpico saranno le ultime  con la maglia della Roma, ma le ultime prestazioni e l'affetto sempre ai massimi livelli del tifo rendono tutt'altro che semplice questa decisione: Pallotta si scontra con un muro giallorosso e se Totti continuerà su questa falsa riga, come un deus ex machina dalla panchina, rinunciare a lui potrebbe rivelarsi un autogol mediatico e sportivo di proporzioni notevoli.

    SE QUESTO E' DZEKO - Ad aumentare i dubbi sul fatto che la Roma possa fare a meno di Totti già a partire dalla prossima stagione ci pensa poi un compagno di squadra: Edin Dzeko a Bergamo mette in mostra il peggio del repertorio e se il capitano salva i giallorossi acciuffando il pari, il bosniaco è quello che di fatto li condanna fallendo tutte le occasioni migliori della partita in maniera spesso goffa. Rimedia solo parzialmente spizzando da terra il pallone per Totti in occasione del gol, ma se la corsa al terzo posto si riapre il merito o meglio, il demerito è in gran parte suo. Se questo è Dzeko e questo è Totti per Pallotta diventa d'obbligo riflettere attentamente sul futuro del capitano in vista della resa dei conti: ora Pallotta che farà?

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