Si prepara a vivere un'altra domenica storica, Francesco Totti. Qualsiasi sarà il suo ruolo in campo, il capitano giallorosso mira a staccare definitivamente Nordahl nella classifica capocannonieri all time (il gol numero 225 segnato contro il Genoa), e raggiungerà Gianni Rivera al nono posto nelle presenze in Serie A: 527. Il giorno dopo l'elezione del pontefice Francesco I, anche il mondo laico pallonaro aspetta il proprio Papa: Francesco Totti, maglia numero dieci.

Il Parma è la sua vittima preferita. Sedici gol realizzati in campionato, uno in Coppa Italia. Marcò contro i ducali la rete dell'1-0 nella sfida scudetto del 17 giugno 2001, e il 19 dicembre 2004 affrancò il sigillo numero 107 che gli consentì di scavalcare Pruzzo e di essere incoronato al primo posto nella classifica dei marcatori della Roma. Da allora ha vinto un campionato del mondo, una scarpa d'oro, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Ma a 37 anni Totti si può permettere ancora di guardare al futuro. A nuovi traguardi, a giocare in uno stadio nuovo e chissà, magari ad alzare qualche nuovo trofeo. Ma non dipenderà soltanto da lui.

Una ventina di metri dietro ci sarà il Capitan Futuro triste De Rossi, pronto a tagliare un traguardo importante: 300 presenze in serie A, tutte con la maglia della Roma. Ma i sensi di colpa per una stagione insufficiente gli elargiscono poca voglia di festeggiare. Magari realizzare il primo gol in campionato proprio domenica potrebbe aiutarlo a fargli ritrovare il sorriso.