VIDEO Totti: 'Non gioco il derby, Reja portafortuna. Smetto a 40 anni'
Ora è ufficiale: Francesco Totti salterà il derby di domenica con la Lazio. E' il capitano della Roma ad annunciarlo in conferenza stampa: "Purtroppo salterò il derby. Ho cercato fino alla fine di recuperare, ma non ce l'ho fatta. Il mio ritorno in campo? Non lo so, spero di riuscirci con il Palermo, valuteremo giorno per giorno".
Totti torna a parlare anche dell'intervista in cui Franco Baldini, ex (e futuro) dirigente giallorosso lo definì "pigro": "Lì per lì sentendo questa intervista ci sono rimasto male. Però ognuno è libero di esprimere quello che vuole anche perchè con Franco ho avuto sempre un bellissimo rapporto. Non ho mai avuto problemi con lui. Quando lui arriverà, penso presto, specificherà il significato preciso di 'pigrizia'. Comunque io l'ho già accantonato per il bene della Roma. Lui è un direttore conosciuto nel mondo, uno dei più bravi. Mi fa piacere sia nello staff della Roma. Spero che si possa rivincere insieme".
Poi, stuzzicato su chi potrà essere l'uomo derby, Totti dice: "Reja, è un portafortuna... È una battuta. Klose penso invece sia determinante, non credevo fosse così forte. Per me il derby resta una partita diversa da tutte le altre. Sono nato e cresciuto qui, giocare contro la Lazio è una partita speciale: ma sono tre punti fondamentali, per noi e vincere la quinta o la sesta volta non conta. L'importante è affrontare la gara nel modo giusto e con la voglia di vincere. Purtroppo io non ci sarò, mi dispiace perchè questo infortunio casuale è arrivato in un momento di top della forma: ho cercato fino alla fine di recuperare ma non ce l'ho fatta. I giovani che sono arrivati a Roma da lunedì, se dovessimo vincere, capirebbero cosa significa il derby. Lo scudetto? Non ci interessa, è roba per zona nord...".
Sul progetto della nuova Roma di DiBenedetto: "E' da qui a 5 anni, per cui ci vorrà del tempo, per una squadra giovane, prima di tornare a vincere. DiBenedetto vuole fare una grande squadra che torni a vincere".
Infine, sul suo futuro: "Voglio giocare fino a 40 anni. Voglio continuare a divertirmi. Quando vedrò che non ce la faccio più, getterò la spugna. Ma per ora non ci penso".