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Totti e signora non fanno eccezione: l’amore è eterno fino a quando dura
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Marco Bernardini
Non faccio il calciatore, ma la professione mi ha portato, per più di quarant’anni, a seguirne le tracce e quindi a scandire la mia vita quotidiana con temi e metodi più o meno simili. Un’esistenza assai zingaresca con tutto ciò che comporta a livello pratico l’essere presenti a singhiozzo.
La prima istituzione a soffrire di questo pendolarismo è certamente la famiglia. Perché la coppia non scoppi è necessario che entrambe le parti siano provviste di un equilibrio psicologico e di una saggezza interiore non indifferente. Ciascun distacco, più o meno lungo, è un esame per lui che parte e per lei che resta a casa. Senso della fedeltà e fiducia sono i collanti indispensabili. Quando vengono meno crolla tutto.
Per i calciatori e un poco anche per i giornalisti esiste, poi, un valore aggiunto o se meglio credete un disvalore. La convinzione, sbagliata, che in ogni caso ci sia sempre una cuccia calda ad attenderli al loro ritorno. Una verità che valeva negli Anni Settanta quando, ad esempio, il presidente della Juventus Giampiero Boniperti spingeva verso il matrimonio i suoi campioni più giovani perché, a suo modo di vedere, avrebbero smesso di fare i galletti.
Non è un caso, però, che il numero delle separazioni e dei divorzi avvenuto dopo pochi anni dal matrimonio riguardi proprio quei ragazzi convinti dal capo a mettere su famiglia. Gentile, Cabrini, Tacconi, Marocchino, Cuccureddu, Causio, Tavola, Paolo Rossi, Buffon, Pirlo, Zanone per limitarci al parco bianconero. Il tutto sulle note di una famosa canzone di De Gregori le cui parole parlano di calciatori sposati da dieci anni con donne che non hanno amato mai.
Poi è arrivato il tempo delle unioni tra i “famosi”, principalmente dei campioni e le ballerine perché faceva tanto figo per entrambi e portava denaro nelle casse della famiglia. Sodalizi ufficialmente tra uomo e danno innamorati persi, ma in realtà senza alcun fondamento perché fissati malamente sulla sabbia dello spettacolo ad ogni costo, anche tra le lenzuola così da poter venir osservato pubblicamente dal buco della serratura.
Oggi la vicenda della famiglia Totti che si sgretola rappresenta un poco la punta di diamante di questo andazzo che non comporta eccezioni di sorta perché, di fatto, appartiene alla fenomenologia della normalità pe un certo tipo di ambiente. Anche ciò che accadrà in seguito sarà banalmente scontato con la spartizione milionaria dei pani e dei pesci accumulati strada facendo e confermerà ciò che tutti sanno ovvero che separazioni e divorzi sono cose per ricchi. In ogni caso, per dirla con Carlo Verdone, la verità è che l’amore è eterno finché dura.
