Totti e Olimpico: è una Roma da Champions
Un 2012 da dimenticare. Quattro gol subiti a Cagliari, a Bergamo e a Lecce. Tutte figuracce capitate nel momento decisivo per conquistare punti e posizioni per la scalata Champions. Eppure dalle parti da Trigoria esistono un paio di motivi di sorridere. Ora. La doppia sfida casalinga contro Udinese e Fiorentina e il rientro di Francesco Totti. La Roma in questa stagione si è dimostrata una squadra a doppia velocità: in casa viaggia ad una media di due punti a partita, da Champions League (30 su 15 con ben 9 vittorie), in trasferta invece ha rimediato la miseria di 17 punti in 16 incontri e questa volta il numero 9 si riferisce alle sconfitte, ben cinque nelle ultime sei uscite: 'Ci aspettavamo qualcosa di più a livello caratteriale dai nuovi acquisti', ha tuonato il dg Baldini sabato scorso a Lecce. Effettivamente al 'Via del Mare' la formazione titolare era composta da nove undicesimi di giocatori arrivati in estate.
Nel frattempo, la Roma ha lavorato a Trigoria nel giorno di Pasqua e Pasquetta, Luis Enrique ha incentivato i giocatori al pronto riscatto e nel gruppo ha ritrovato anche Francesco Totti. Altri numeri da Champions. Con la sua presenza la squadra ha conquistato 38 punti in 21 partite, senza appena 9 su 10. Senza la sua guida la Roma si scopre vulnerabile, incapace di reagire: 'Dopo il primo gol del Lecce avevo capito che non avremmo potuto recuperare', le parole di Luis Enrique. La Champions League è distante 7 punti. Un sogno, raggiungerla, ma c'è comunque da difendere il sesto posto, l'Europa League. Contro l'Udinese, l'ennesima prova di maturità. Questa volta però si gioca in casa.