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Totti: "Dybala tra i più forti al mondo ora. Quando ce l'ha lui, la palla canta"
L'ex capitano giallorosso è stato ospite di Viva el Futbol, programma su Twitch condotto da Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola e ha parlato diffusamente del momento della Roma. Un pensiero lo ha dedicato anche a uno dei leader tecnici dell'attuale squadra guidata da Claudio Ranieri: la Joya, tornato a brillare nelle ultime giornate di campionato.
L'argentino è tra i pochi 10 in circolazione che incantano il Pupone, al punto da inserirlo nell'élite non solo della Serie A.
DYBALA Il 10 PIU' FORTE - Tutto nasce dalla domanda di Cassano: "Chi ti fa impazzire oggi come giocatore? Come 10". Totti inizialmente si lascia andare a una smorfia e a un sorriso, poi risponde"Dybala è quello che un po' riesce a starci dietro. Per me Paulo è uno dei più forti talenti in circolazione, non solo in Italia ma al mondo. In questo momento. Ai tempi nostri c'erano più talenti, adesso ce ne sono cinque-sei in tutto il mondo".
"LA PALLA CANTA" - Cassano non condivide: "Per me Dybala è un giocatore che non sa giocare spalle alla porta. A livello fisico quando deve dribblare...". Totti però non ci sta e continua a elogiare la Joya: "Quando ce l'ha Dybala, la palla canta. In Italia per me è il migliore in questo momento. Le ultime partite sta bene fisicamente e ha un altro passo rispetto a due mesi fa. Adesso non fa fatica, si vede. Due-tre mesi fa si fermava, adesso è una macchina. Ogni partita ne fa ammonire tre-quattro, tocca la palla all'ultimo e ha gamba adesso. Lui ha una testa diversa dagli altri. Come 10 è uno dei più forti in questo momento".
Cassano controbatte: "La Juventus a 28 anni l'ha dato via, ci sarà un motivo". E a quel puto interviene Adani: "La Juve ha vinto cinque Scudetti di fila con lui, andato via lui son cinque anni che non ne vince".
DIFFERENZA DI LIVELLO - Totti sottolinea come per lui Dybala sia tra i più forti, ma che non ci sia paragone con i tempi in cui giocava lui: "La differenza tra prima e adesso c'è. In questo momento, siccome non ci sono 10 in giro per il mondo, Dybala è il più forte di tutti. Ha un altro passo rispetto agli altri. Però non si può mettere a paragone con 10-15 anni fa quando giocavamo noi, con tutto il rispetto. C'erano altri campioni, un livello più alto rispetto ad adesso. Noi quando giocavamo andavi ad affrontare Bologna e Brescia e trovavi giocatori imbarazzanti. Adesso vedi giocatori che non sai neanche i nomi. E' brutto, ma è la verità. Il Brescia quando giocavamo lì c'era Pirlo, Baggio, Hubner, Guardiola... Di che parliamo?".
YAMAL E BELLINGHAM - Non solo Dybala però, a Totti viene chiesto anche di altri due talenti del calcio moderno: "Lamine Yamal? Per me in questo momento è uno dei primi tre-quattro al mondo. Anche se è calato dopo l'Europeo e fa pochi gol. 17 anni? E' come se ne avesse 30. Ha fatto un Europeo che sembrava volasse". Cassano rilancia: "Jude Bellingham? Ti piace come 10?". Risponde Totti: "Che c'entra? I 10 sono altri. Bellingham è un altro tipo Kakà. Velocità, cambio passo, allungo... Però parliamo comunque di un grande giocatore. Non mi fa proprio impazzire, ma in una squadra lo prenderei. Non è scarso, però in questi due-tre-quattro anni ha avuto alti e bassi, non una continuità a salire. Sbaglio?".