Totti dice no a Nesta: l'ex capitano della Roma conteso in tv tra Sky e la Rai. Toni a Mediaset, resta Piccinini. E Infront...
Intanto la Gazzetta dello Sport rivela che Sky vuole Totti. La notizia intriga. Francesco, ancora in vacanza, ci sta pensando. Nel grande marasma dei diritti tv, ecco la sorpresa. Nel quartiere generale di Rogoredo a Milano i dirigenti della pay tv da mesi pensano a Totti, straordinario interprete delle pubblicità, miglior attore non protagonista al Festival di Sanremo, ironico al punto giusto. La prima idea, e non creerebbe alcun problema con il suo nuovo ruolo alla Roma, è quella di farne il grande personaggio del prossimo Mondiale in Russia. È l’ipotesi più concreta. La seconda, meno probabile, perché il Capitano vorrebbe dare risposte definitive a settembre, è quella di utilizzarlo per la prossima stagione. Contratto da un milione, qualcosina in più, ben più di quello che oggi gli propone la Roma.
Sky non è la prima televisione che pensa a Totti. I vertici Rai, ancora in alto mare sul Festival di Sanremo (ma Mika è favorito), hanno sempre in testa la sua performance nell’edizione vinta a febbraio da Fancesco Gabbani, e condotta da Carlo Conti, e non hanno del tutto abbandonato il sogno di dare la scena a lui e alla moglie Ilary, una coppia che intriga, una sorta di Sandra e Raimondo all’amatriciana. Altre tv hanno capito che lo storico numero 10 giallorosso buca lo schermo come pochi. Lui riflette.
Intanto si muovono anche altri grandi ex. Luca Toni, dopo aver chiuso male il suo rapporto col Verona, si sta accasando a Mediaset dove ha già fatto alcune apparizioni durante la Champions League. Non ha l’appeal di Totti che può essere utilizzato in tanti ambiti, come i programmi di spettacolo, ma conosce il calcio che ha vissuto da protagonista in Italia e all’estero. Anche nella tv sportiva è tempo di mercato. In tanti si propongono, soprattutto gli allenatori a spasso. Una cosa è certa: Sandro Piccinini resterà dove è da anni. Sarà ancora lui l’uomo delle telecronache in chiaro.
Tante manovre anche a RaiSport, dove cambia la conduzione del programma storico: La Domenica Sportiva. Più che cambiare si dimezza perché il timone passa completamente nelle mani della giovane giornalista marchigiana Giorgia Cardinaletti, molto apprezzata dalla direzione, che quest’anno ha affiancato Alessandro Antinelli. Lei, con un pool di esperti, guiderà la domenica. Tardelli ha ancora un anno di contratto. Un altro tecnico potrebbe essere Massimo Oddo. Il sabato sera tocca a Marco Lollobrigida che avrà accanto Eraldo Pecci e un altro opinionista. Serse Cosmi? Novantesimo Minuto lo condurrà Alberto Rimedio, ma stavolta senza Paola Ferrari.
Infront, la società consulente per la vendita dei diritti tv, viene individuata pure come partner anti Sky e Mediaset per affidare il canale tv alla Lega Serie A. Come previsto dall'articolo 71 del contratto, nel quale tale possibilità non solo è stata esplicitamente prevista ma è persino stata regolamentata. Quanto meno nel suo tratto principale: quello in cui si stabilisce chi se ne dovrà occupare, e cioè Infront stessa, che da consulente diventerebbe così anche un super fornitore. "Quanto al Canale Lega – è scritto nero su bianco – nel caso la Lega nazionale professionisti Serie A ne decida la realizzazione, la affiderà a Infront, previa delibera". Juventus e Roma in particolare non hanno mai visto di buon occhio l’eccesso di ruolo esercitato dall’advisor (almeno fino all’avvento della nuova gestione) sulle dinamiche decisionali e sulla governance della Lega.
Ufficiale la separazione amichevole da Premium, ma confermo che farò tutte le partite di Champions su Canale5. Per il futuro si vedrà... pic.twitter.com/vQAXJUGXXR
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) 12 luglio 2017