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Tottenham, Pochettino: 'Ho conosciuto Astori, persona meravigliosa. Con la Juve come sappiamo' VIDEO
POCHETTINO SU ASTORI - "Voglio esprimere le mie condoglianze ai familiari di Astori. Ho avuto l'onore di conoscerlo, abbiamo parlato cinque anni fa per circa tre ore con lui quando ero al Southampton perché volevo potesse venire a giocare con noi. Era una persona squisita. Diventa difficile concentrarsi sul calcio quando succedono cose del genere"
LA PARTITA - "Sotto 2-0? Il calcio è strano, il primo gol forse era in fuorigioco poi abbiamo regalato il secondo. Abbiamo analizzato la partita certo, ma ora vogliamo goderci il momento e giocarci la partita. Higuain è uno dei più grandi attaccanti al mondo insieme ad Harry Kane, noi sapevamo cosa fare già all'andata ma contro giocatori di questo talento, come anche Messi o Dybala, è sempre difficile. Giochiamo non solo contro Higuain ma contro una grande squadra come la Juventus, dovremo fare attenzione a tutti. Il Tottenham deve vincere un trofeo per diventare grande? Non sono d'accordo né in disaccordo, è un'opinione. Ho parlato con Rose durante l'allenamento, niente di particolare, rientra nel nostro lavoro quotidiano e se è sembrata una discussione animata è perché abbiamo passione dentro. Non amo fare paragoni con altre squadre o altre persone, sono molto contento di essere qui per aiutare la squadra a crescere, adesso siamo un club che può competere con squadre di alto livello, certo che vincere un titolo sarebbe importante, anche se non è facile siamo competitivi e dobbiamo essere fiduciosi. Domani se noi giochiamo come sappiamo giocare, saremmo molto vicini alla qualificazione. In Champions abbiamo disputato un ottimo girone dopo la grande delusione della passata stagione, ora tutti ci rispettano. Si respira un'aria diversa prima di certe partite, stiamo preparando qualcosa di diverso, siamo concentrati e eccitati. Son cosa deve fare di essere titolare? Deve aspettare, sono contento di lui, fa gol e assist, sta giocando molto bene".
LLORIS - "Sul 2-0 all'andata mi sono detto che mancavano ancora 80 minuti alla fine della partita, questo è un esempio di cosa sappiamo fare. Certo se avessero segnato anche un terzo gol sarebbe stato ancor più complicata, ma poi nel secondo tempo siamo riusciti a giocare meglio. In queste partite conta molto la qualità, la mentalità, le energie. Buffon? E' uno dei migliori nella storia del calcio. Quando ero nelle giovanili c'erano due portieri a cui ispirarsi, Casillas e Buffon. Poter giocare contro di lui è una motivazione supplementare. Non penso che basterà non prendere gol, sarà una partita molto difficile e dovremo giocare come sempre per vincere anche per i nostri tifosi, giocare per un pareggio sarebbe molto pericoloso. Il percorso di crescita del nostro gruppo continua, sappiamo cosa si aspetta da noi il mister, adesso sappiamo anche di doverci divertire perché arriviamo a un momento della stagione in cui si può vincere o perdere tutto. La Juventus è una grandissima squadra, ora tocca a noi fare vedere a tutti di che pasta siamo fatti. Siamo rimasti molto colpiti dalla tragica notizia della morte di Astori, è importante esprimere solidarietà e i nostri pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi cari".