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Tottenham fuori dall'Europa: altro fallimento per Mourinho
LE PAROLE - Mourinho ha spiegato nel suo monologo in conferenza stampa: "Se mi dimentico gli ultimi 15 minuti dei supplementari, negli altri 105 c'è stata una squadra che ha dato tutto in campo. Sudore, sangue, poi anche lacrime, non posso che fare i complimenti ai nostri avversari. Invece la mia squadra, ripeto la mia squadra, sembrava che non giocasse una partita importante. Se per alcuni di loro non è importante, per me lo è. Per me ogni gara è importante e anche per ogni tifoso del Tottenham ogni gara è importante. Serve un'altra attitudine per queste partite. Sono stato ora nello spogliatoio della Dinamo Zagabria per complimentarmi con loro e mi spiace aver perso così. Sono più che triste. Prima della gara ho detto ai ragazzi i rischi di un atteggiamento sbagliato, l'ho fatto anche all'intervallo e sono dispiaciuto che la mia squadra non abbia portato in campo non solo i valori del calcio, ma della vita. Non abbiamo avuto rispetto del nostro lavoro. Adesso non ho bisogno delle parole degli altri per sentirmi dispiaciuto, rispetto il parere di tutti, connessi o no con il club. Il futuro dei miei calciatori? Non voglio andare in profondità nell'analisi con stampa e tifosi, ora non è il momento. Non voglio dire altro, posso solo scusarmi coi tifosi del Tottenham e spero che i ragazzi si sentano come me".
ZERO TITOLI? - Quest'anno i tempi supplementari gli erano già stati fatali agli ottavi di finale di un'altra coppa: la FA Cup, eliminato dall'Everton di Ancelotti con un rocambolesco 5-4. Uscito a sorpresa anche dall'Europa, ora il Tottenham è ottavo in classifica nel campionato inglese di Premier League, a -26 dal Manchester City. Proprio la squadra allenata dall'eterno rivale Pep Guardiola è l'avversaria del Tottenham nella finale di coppa di lega inglese in programma il prossimo 25 aprile a Wembley. L'ultima occasione rimasta per salvare la stagione ed evitare un altro anno con "zero titoli" per Mourinho.