Un ingaggio faraonico, da giocatore di prima fascia. Il Tottenham è pronto a garantire uno stipendio di 150 mila sterline a settimana a Gareth Bale, circa 175 mila euro, per convincerlo a non lasciare White Hart Lane. Che moltiplicato per un anno fa oltre 9 milioni di euro. Soldi, tanti soldi che però non potrebbero bastare. Nemmeno se arrivasse la decisione degli Spurs, come ventilato da alcuni media inglesi, di inserire a partire dal 2014 una clausola rescissoria di 60 milioni di euro. Bale è rimasto deluso dalla mancata qualificazione in Champions League (per la Premier vanno direttamente ai gironi Manchester United, Manchester City e Chelsea, mentre l'Arsenal giocherà i playoff di agosto) e sta forzando la mano per andare via, nonostante un contratto fino al 2016.

Per lui c'è la lista fuori, dal Manchester Untied al Manchester City, dal PSG al Bayern, ma la preferenza del gallese, a segno 31 volte in questa stagione, è il Real Madrid.  Un'eventuale trattativa partirà dopo la metà di giugno, quando si saprà il nome del nuovo presidente merengue, ma l'impressione è che la volontà del giocatore alla fine farà la differenza.