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Torreira voleva l'Inter: il destino di un colpo sfiorato, ora è leader dell'Arsenal
RETROSCENA INTER - Pensare che un anno fa di questi tempi Torreira aveva detto sì al progetto Inter. I nerazzurri sono sempre stati i più interessati, si sono mossi in tempi non sospetti sul centrocampista blucerchiato attivandosi con la Samp prima ancora che col suo procuratore. Il problema? La resistenza di Ferrero: nessuno sconto, pagare i 25 milioni della clausola o magari qualcosa in più ma col vantaggio di spalmarli in rate pluriennali, purché si saldasse il conto completo. Il presidente sapeva che Torreira avrebbe avuto mercato in estate, ha preferito tenerselo ed aspettare. L'Inter invece non ha potuto fare quell'investimento cash a gennaio, questione di Fair Play Finanziario; l'attesa è servita a poco di fronte all'irruzione dell'Arsenal con soldi freschi e convinzione totale, capace pure di sorpassare le buone intenzioni del Napoli che si era messo in fila da febbraio in avanti. Eppure Torreira aveva detto sì, poteva essere dell'Inter ma oggi se lo gode l'Arsenal. Leader silenzioso, forse a suo modo garra charrua: il piccolo, grande Torreira ha conquistato anche Londra.