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Toromania: Zaza, un caso evitabile. Innanzitutto non comprandolo
Ma il caso Zaza si poteva evitare? Sì, evitando innanzitutto di acquistarlo. Che l’ex Valencia avrebbe faticato a trovare spazio (vista la concorrenza di Andrea Belotti nel ruolo di prima punta) e a essere accettato dall’ambiente granata (considerato il suo passato alla Juventus con tanto di entrataccia e successiva lite con Salvator Ichazo in un derby) non era un mistero. Un anno e mezzo fa, l’ex ds Gianluca Petrachi non volle però farsi scappare l’occasione di portare a Torino un suo pupillo, dopo aver sbagliato già nella stagione precedente l’acquisto del vice-Belotti puntando su Umar Sadiq. A quel punto sarebbe toccato a Mazzarri rivedere i suoi piani tattici, cercando di ritagliare il maggior spazio alla coppia Belotti-Zaza, il tecnico toscano solamente in rare occasioni ha però dato spazio ai due attaccanti insieme, nonostante la buona intesa mostrata in campo nelle occasioni avute. E’ così che si è arrivati all’inevitabile rottura.
Era prevedibile che un giocatore come Zaza non avrebbe accettato in eterno il ruolo di riserva, che non gli sarebbero bastati degli spezzoni di partita iniziando dalla panchina. Ora il caso è scoppiato, proprio nel momento in cui il Torino ha bisogno più che mai di vittorie, per proseguire la rincorsa alle posizioni che garantiscono la qualificazione a una coppa europea, e proprio quando gli altri attaccanti sono indisponibili. Un bel guaio, ma che poteva essere evitato.