Otto giornate ancora da disputare, sette punti da conquistare per raggiungere la fatidica soglia dei 40 punti e, di conseguenza, agguantare l’obiettivo minimo sindacale, quello della salvezza : con queste prospettive comincia l’ultimo ciclo di campionato dei granata, perché da adesso in poi non ci saranno più soste, ma si arriverà dritti fino alla conclusione della stagione 2015/2016. In casa Toro, tutti vogliono al più presto mettere in saccoccia le due vittorie che possano permettere di archiviare un campionato che sarebbe dovuto andare diversamente, per premesse e per inizio. E’ anche per questo motivo, per questa situazione di limbo e di incertezza, che nel futuro del club di via Arcivescovado ci sono molti punti interrogativi, a partire dalla posizione di Giampiero Ventura . Dai dirigenti allo stesso allenatore, tutti hanno dichiarato che se ne riparlerà a fine stagione, dopo il 15 maggio: a quel punto, si potrebbe aprire ogni scenario. Il presidente Urbano Cairo gli ha da qualche mese rinnovato il contratto, ora a scadenza giugno 2018, a cifre decisamente rialzate, fino a sfiorare il milione di euro. Difficile, quindi, che il patron decida di cambiare senza che Ventura abbia trovato una nuova destinazione: e, al momento, non ci sono grandi interessati al tecnico ligure. Palermo, Bari e Cagliari ci hanno fatto un pensiero, ma sono tutti discorsi ancora prematuri. Di conseguenza, anche il mercato, sia in entrata che in uscita, è in stand-by . Se ne riparlerà a quota 40 punti, quando si potrà pianificare il futuro : ma fino a quel momento, nessuno è ancora certo di rimanere sotto la Mole, così come non si può parlare di addio immediato.