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Toromania: squadra troppo timida, perché non iniziare con le tre punte?
E’ così che adesso il Torino rimane nell’anonimato delle posizione di metà classifica, con in mano un pugno di rimpianti per l’ennesima occasione di svoltare il campionato che è stata sprecata. Non consola neanche il fatto di essere la sola squadra, insieme alla Juventus, a non aver ancora perso una partita in questo campionato. Per evitare che questa si trasformi nell’ennesima stagione dei rimpianti, non basta pareggiare, servono anche le vittorie e a Cagliari l’impressione è che il Torino avrebbe potuto conquistato. Nell’ultima mezz’ora di gioco, quando Belotti, Zaza e Falque hanno giocato insieme e ancora di più quando è entrato in campo anche Parigini, la squadra granata ha dato l’impressione di poter vincere.
Viene allora spontaneo domandarsi perché il Torino non parta dal primo minuto con un atteggiamento più offensivo, con i tre attaccanti e non solo con Falque e Belotti come terminale offensivi. Soprattutto ora che Soriano è ancora distante dalla migliore forma e sembra un lontano parente del giocatore che si era fatto conoscere e apprezzare alla Sampdoria. A Cagliari, nel primo tempo, il Torino è sembrato troppo impaurito dagli avversari: se dal primo minuto insieme a Falque e Belotti avesse giocato un altro attaccante, uno tra Zaza o Parigini (che con la nazionale Under 21 ha dimostrato di essere a suo agio in una posizione avanzata), probabilmente ora il Torino avrebbe due punti in più in classifica.
